CR7 è il re di Facebook. Un altro piccolo record per l’attaccante del Real, stavolta legato alla popolarità sul notissimo social fondato da Mark Zuckerberg. Il portoghese infatti, se è stato l’ultimo calciatore a riuscire a spezzare l’egemonia mondiale di Lionel Messi, strappandogli il riconoscimento con il secondo Pallone d’oro della carriera, conquistato lo scorso anno, ha vinto anche il concorso di “testimonial top“ del calcio su Facebook.
Un post da parte del giocatore della nazionale Portogallo vale una media di 143.750 $ di pubblicità per il marchio che sponsorizza, il doppio di quello del quattro volte giocatore dell’anno Messi, secondo le ricerche della società di consulenza con sede in Germania, Colonia, Repucom, che ha usato parametri quali il coinvolgimento con i fan e il potere pubblicitario. Un post di Messi vale infatti una media di 62.500 $, ha sottolineato la nota agenzia.
Le grandi stelle del calcio dedicano molto tempo ai social media, al fine di valorizzare i legami più importanti: lo dice Max Barnett, a capo di Repucom nel Regno Unito, consigliando egli stesso ai calciatori la strategia da adottare.
“CR7 è il re di Facebook“, dice Barnett.
Questo perchè, secondo Luis Correia, chief executive officer della Polaris Sports Ltd. nella sede di Lisbona, e che gestisce i suoi diritti di immagine, almeno 5 0 6 persone lavorano intensamente sui social media dell’ex United. Ronaldo ha ben 102.500.000 seguaci su Facebook, Messi 75,7 milioni; il valore viene creato anche perché il centravanti Real Madrid ottiene un traffico, tipico dei social, “mi piace” e commenti dunque, superiore rispetto a quello generato dall’asso argentino, spiega lo stesso Barnett. Il portoghese sarebbe dunque il personaggio pubblico più amato e apprezzato del web: davanti avrebbe solo la cantante pop Shakira.
I motivi del successo
Il successo sui social media di Ronaldo è dovuto anche al suo team che cerca sempre soluzioni ottimali per rendere i messaggi più popolari e condivisi, come ad esempio prima de “El Clasico” tra Real Madrid e Barcellona: una gestione più sofisticata di molti atleti i cui social media sono invece gestiti in maniera molto meno professionale, “fai da te”, o inondati dalla pubblicità.
“Se i giocatori sono intenzionati sul serio a monetizzazione dalla loro base di fan devono percorrere un sentiero stretto” in cui ci sarebbe uno stretto legame sulla qualità ed interesse dei post: più nello specifico, un messaggio contenente solo la sponsorizzazione del marchio disattiverebbe follower.
Gli sponsor di Ronaldo sono molteplici, tra i quali Nike, la compagnia aerea Emirates e la marca di orologi Tag Heuer. Il portoghese guadagna ben 22,5 milioni dollari all’anno in sponsorizzazioni rispetto ai 21,5 milioni dollari per Messi, secondo Repucom, che basa tali constatazioni su rapporti dei media. Correia, il cui zio è proprio Jorge Mendes, l’agente di Ronaldo, ha sottolineato che “l’impronta digitale” di Ronaldo sta colpendo soprattutto al momento di negoziare accordi con gli sponsor, che avrebbero un motivo in più per interessarsi al calciatore e lo stesso per sottoscrivere lucrosi accordi con famosissimi brand di livello internazionale.
“La gente ama Cristiano perché ha una forte personalità“, dice invece Correia. “La sua popolarità va oltre il calcio”. Per questo CR7 è il re di Facebook: una star globale, capace di muovere la passione dei suoi tifosi anche fuori dal campo, e di attirare sempre più l’attenzione dei maggiori sponsor in circolazione.
Fabio Colosimo