Nel mondo del marketing sportivo, Adidas e Nike si giocano il mercato attraverso l’ampliamento dei rispettivi portafoglio “clienti”: club, nazionali, calciatori. Non di rado, la spola dall’uno all’altro marchio suggerisce l’idea di strategie strutturate con consapevolezza dai due colossi dell’abbigliamento sportivo (vedi l’addio a Nike del Manchester United) e non solo a livello di club. Questa volta si tratta infatti del possibile addio di un giocatore importante in ambito internazionale per il brand Nike, in odore di passare all’eterno rivale: l’argentino Carlos Tevez, su cui si fanno sempre più insistenti le voci di un addio al marchio Usa e di un clamoroso approdo ad Adidas.
Le “temute” scarpe da gioco nere
Marketing Deportivo fornisce un’interessante quanto curiosa lettura del possibile passaggio di Tevez all’Adidas. Il presunto ‘segnale’ sarebbe quello di calzare scarpe da gioco nere, in un mondo, quello del calcio attuale, nel quale la tavolozza monocromatica è variegata a tal punto che l’uso di scarpini “monocromo”, in questo caso neri, sarebbe un vero e proprio avviso ai tifosi e all’intera industria dell’intenzione di un giocatore di lasciare l’azienda che lo sponsorizza o anche, in ultima analisi, del lancio di un nuovo prodotto legato alla firma del calciatore. Casi come quello di Edinson Cavani (che ha lasciato Adidas per Nike), Dani Alves (in uscita da Nike), Zlatan Ibrahimovic (forse ha già firmato per Adidas dopo aver lasciato clamorosamente Nike) o Robin Van Persie (che metterà fine al suo rapporto con Nike, molto probabilmente, unendosi sempre ad Adidas), hanno portato alla ribalta l’industria e i suoi numerosi intrecci, nelle ultime settimane. Ora, un nuovo importante giocatore si aggiunge al già lungo elenco: e cioè Carlos Tevez.
Tevez in uscita da Nike
Dallo scorso ottobre in questo senso, Tevez sta calzando, nelle gare giocate con la Juventus, un modello Nike completamente nero, la V FG Nike Tiempo Legend 2014 (lo stesso di Zlatan Ibrahimovic) quasi a voler nascondere il marchio, che risulta indistinto agli occhi dei tifosi. In questo modo infatti, pare che l’argentino non sia legato a nessun brand in particolare: per questo si appresta sensibilmente ad essere accreditato come un nuovo caso di giocatore che pare intenzionato ad abbandonare la firma swoosh. E la situazione parrebbe davvero favorevole.
Il caso Tevez diventa quasi un parallelo con quello dell’olandese Robin Van Persie. L’Apache ha da sempre indossato scarpini Nike, fin dai suoi inizi al Boca Juniors, divenendo, nel corso del tempo, uno dei più rappresentativi giocatori del marchio americano. Tanto importante che poi ha lanciato una linea di prodotti propri, TVZ. Tuttavia, due motivi, secondo MD, suggeriscono l’addio di Tevez al “rifugio” Nike: il primo sarebbe l’età. L’argentino infatti, prossimo ai 31 anni, ha già dato il meglio della sua carriera, e Nike, valutando con attenzione questo specifico fattore, non sarebbe intenzionata a fare un enorme sforzo economico per trattenere l’argentino come suo testimonial. Il secondo, l’arrivo di Adidas alla Juventus per la prossima stagione, un arrivo teso ad avere un importante effetto nel club e che potrebbe influenzare anche l’ex City.
Il rapporto di Tevez con Nike si conclude entro la fine dell’anno e nessuna delle parti ha confermato il rinnovo del patto che li lega. Come accennato poc’anzi, la comparsa, solo qualche mese fa, delle scarpe da gioco nere, così temute in ambito sponsor e premonitrici di un doloroso addio, suggeriscono la possibilità che Tevez sia un altro di quei giocatori che, alla fine, cambieranno bandiera.
Fabio Colosimo