“Lo scudetto? Il fatturato è il fatturato, la struttura è la struttura e so che ci sono 4-5 società che sono più forti, non dico che non possiamo vincere perché in passato l’ho fatto, dico che non è facile, per questo dobbiamo essere uniti spalla a spalla perché così sarà più facile”. Gli azzurri se la giocheranno fino alla fine per rientrare nella corsa scudetto, ne è convinto l’allenatore del Napoli Rafa Benitez alla vigilia della sfida del San Paolo contro l’Empoli di Sarri.

L’allenatore spagnolo ricorda ricorda i risultato ottenuti in passato: “Non vengo da Real o dal Barcellona, ma da Valencia e Liverpool con cui abbiamo battuto le big e vinto la Champions, vedete le differenze di rosa in quella Champions?”. Per risalire la classifica dopo i due pareggi consecutivi, l’ultimo in 10 contro 11 a Marassi contro la Sampdoria, servirà grande spirito di sacrificio: “Abbiamo finito molto bene pareggiando in dieci uomini e finendo la gara attaccando. Io vedo il bicchiere pieno. La concentrazione dovrà esser forte; quest’anno subiamo meno le ripartenze e la squadra è più equilibrata ma facciamo qualche errore nei singoli e anche tatticamente ma meno dell’anno scorso”.

serie a - classifica ricavi 2013/2014

Serie a - ricavi attesi 2014 - 2015

Dopo l’infortunio a Lorenzo Insigne il Napoli tornerà sul mercato nella finestra di gennaio, a confermarlo è lo stesso Benitez: “Il presidente ha capito che con l’infortunio di Lorenzo abbiamo qualche problema, è molto attivo sul mercato e stiamo lavorando per fare qualcosa”. Un grande ruolo lo giocherà la classe e il talento di Hamsik: “Mi aspetto tanto da lui, l’ho visto giocare tante gare e conosco le sua qualità fisiche e tecniche, so che può dare di più”.

E sul nome di Gabbiadini fatto da un giornalista scherza: “Non sento…”. Giocatore chiave nella stagione del Napoli è il brasiliano Jorginho. “Lo abbiamo preso perché cercavamo uno con la sua qualità, il problema è che non può giocare tutte le gare e poi è stato squalificato. L’assenza di Kulibaly in difesa? Il nostro problema è che facciamo gol e poi manca la concentrazione per gestirla, abbiamo comunque delle alternative, non ci sono problemi con Henrique e Britos“.

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