Il Mondiale per Club sta per entrare nella sua fase più calda e la FIFA guarda con preoccupazione all’arrivo del Real Madrid. Secondo il sitop di notizie marocchino, Marocco World News, i membri dell’organizzazione hanno distribuito molti biglietti nei quartieri più popolari di Rabat affinchè lo stadio Prince Moullay Abdellah divenga “qualcosa di colorato”.

L’arrivo dei “Galacticos” madrileni, strano a dirsi, non sembrerebbe suscitare molto interesse in Marocco, che sta ospitando questa edizione 2014 del Mondiale per Club e che da poco ha rinunciato al titolo di host della Coppa d’Africa edizione 2015 per timori sulla diffusione del virus Ebola, e l’eliminazione della rappresentativa di casa, l’Atletico Tetuan, nel quarto di finale contro i neozelandesi dell’Auckland City ha generato il timore che lo stadio marocchino, con una capacità di 50.000 spettatori, possa mostrarsi quasi completamente vuoto, in modo particolare, nelle partite che porteranno alla semifinale, quella contro gli spagnoli, e poi alla finalissima.

Un’iniziativa, quella di mettere in palio i biglietti, nata proprio da una necessità della FIFA che non è riuscita ad invogliare la gente del posto ad andare alle partite nonostante i suoi sforzi di vendere fin da subito i tagliandi a prezzi popolari. Biglietti venduti a partire da 100 dirham, 10 euro al cambio attuale, a fronte di un salario minimo di 2.230 dirham, 205 euro. “Ogni partita che giochiamo, cerchiamo di vincere. L’atmosfera è buona, penso che ci siano tutti i presupposti per vincere il Mondiale per Club”. Questo il pensiero di Carlo Ancelotti, dopo la vittoria sull’Almeria, che conferma l’ottimo stato di forma delle Merengues e che, forse, non sarà sufficiente ad avere un Mondiale per Club degno di nota, a livello commerciale, sia per la Fifa sia per lo stato marocchino.

Alberto Lattuada

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Alberto Lattuada è nato a Milano e da sempre è appassionato di calcio e finanza. Ha scritto per diversi siti specializzati nel mondo del calcio e del forex. Dal novembre 2013 dedica anima e corpo allo sviluppo e alla crescita del portale CalcioeFinanza.it