Avellino – “Una nuova infrastruttura farebbe bene alla città tutta, perché è una piccola scossa all’economia del territorio e soprattutto nuovi posti di lavoro”. La ricetta di Andrea Abodi, numero uno della lega di Serie B, è semplice e concreta.
Durante un intervento a Contatto Sport, trasmissione in onda su PrimaTv, Abodi ha parlato del nuovo stadio dell’Avellino, che grazie alla nuova legge che mette all’angolo la burocrazia permette all’Amministrazione Comunale di valutare, e non di fermare, un procedimento se è predisposto dalle società.
Il sogno è sempre quello di avere uno stadio senza barriere. Qualcosa di molto lontano dal panorama calcistico italiano, ma che con il progetto B Futura e B Solidale aiuterà tutte le società di serie B che vorranno percorrere questa strada. “L’Avellino è all’avanguardia, è tra le società più avanti, credo che in tre anni possa inaugurare il nuovo stadio”, ha aggiunto Abodi. “Noi aiuteremo le squadre individuando il metodo più adeguato, che parte dall’analisi del contesto, conoscere il territorio, capire quali sono le esigenze, dei tifosi e delle imprese, che possono trovare nello stadio motivi di soddisfazione. L’Avellino ha trovato soluzioni di finanziamento ben oltre i confini del nostro paese”, ha concluso Andrea Abodi.
L’Avellino dovrà lavorare per Abodi
L’obiettivo dì Abodi è quello di riempire gli stadi e il salto di qualità si avrà solo con nuovi stadi. Nonostante il recente annuncio del grande progetto di costruzione di un nuovo stadio ad Avellino, il vecchio Partenio deve vedersela ora con l’acqua. Infatti piove in Tribuna Stampa, come al San Paolo di Napoli, e le immagini di Avellino-Brescia hanno fatto il giro del web. La società campana dovrà lavorare ancorato molto per soddisfazione Abodi.
Alberto Lattuada