Nasser Al-Khelaifi – Il Paris Saint Germain di Nasser Al-Khelaifi è stato condannato dalla Uefa lo scorso maggio per aver infranto le regole del Fair Play Finanziario insieme ai campioni della Premier League inglese, il Manchester City. Entrambi i club hanno dovuto pagare una multa pari a 62 milioni di euro, limitare le loro spese di trasferimento e ridimensionare il numero di giocatori partecipanti all’edizione 2014/2015 della Uefa Champions League.
Il numero uno del Paris Saint Germain, Nasser Al-Khelaifi, non prevede di comprare giocatori importanti a gennaio, a meno che non ne venda prima qualcuno già presente in rosa, anche se il giornale francese, Le Parisien, ha detto che il club parigino potrebbe avere una certa libertà di spesa sia nella finestra di gennaio sia in quella che si aprirà a giugno. I proprietari qatarioti del club stanno, infatti, cercando di negoziare questa “certa libertà” dalle sanzioni con l’UEFA, in modo che possano competere per la Champions League fin da subito o al massimo dalla prossima stagione.
Il quotidiano spagnolo Mundo Deportivo nella giornata ieri ha pubblicato un articolo nel quale si diceva che il Paris Saint Germain vuole essere in pole position nel momento in cui Leo Messi decida di lasciare il Barcellona. La scorsa stagione i parigini ricevettero un educato “no” dal padre di Lionel, Jorge Messi, dal momento che l’idea della stella argentina era quella di continuare la sua avventura con il club catalano. La probabile partenza di Zlatan Ibrahimovic, in scadenza di contratto nel 2016, potrebbe riaprire le porte del sogno di Nasser Al-Khelaifi, anche se la decisione del CAS di mantenere la sanzione della FIFA nei confronti del Barcellona, che non permetterà ai catalani di partecipare alle prossime due finestre di mercato, ha indebolito ancora una volta i potenti ingranaggi della macchina amministrativa ed economica del Qatar.
Come aggirerà il Fair Play Finanziario Nasser Al-Khelaifi?
Il “problema Fair Play Finanziario” verrebbe aggirato da Nasser Al-Khelaifi trasferendo alcuni dei suoi giocatori più preziosi, come Edinson Cavani, il ‘Pocho’ Lavezzi o anche lo stesso Zlatan Ibrahimovic. Il presidente del Paris Saint Germain, Nasser Al-Khelaifi, ha dichiarato che il Fair Play Finanziario non farà male alla loro ambizione di diventare una delle più forti del mondo, in quanto non stanno violando le regole imposte dalla Uefa. I giganti francesi hanno recentemente incontrato l’organo di governo continentale per discutere proprio del cosiddetto FFP e di un accordo di sponsorizzazione con il Qatar Tourism Authority. “Tutto è andato per il meglio durante il mio incontro con l’Uefa a novembre per discutere del Fair Play finanziario”, ha detto Al-Khelaifi a L’Equipe. “Abbiamo risposto a tutte le loro domande e le cose sono andate bene. Il nostro contratto con il Qatar Tourism Authority non è un trucco contabile, si trata dello stesso appalto che abbiamo con l’Emirates. Non c’è motivo di essere in disaccordo con l’Uefa. Tutto è legale. I nostri avvocati sono molto competenti”. La calma di Nasser Al-Khelaifi allora si può tradurre in due sole parole. Lionel Messi.
Alberto Lattuada
A l’attention de Nasser Al Khelaifi.
Je vous adresse ce message afin de vous présenter mes meilleurs voeux pour cette nouvelle année 2015 à vous ainsi qu’à toute votre équipe.
Je souhaite vous remercier pour tous ces bon moments que vous nous faite vivre jour après jour.
Il est vrai que les performances sportives de votre équipe me laisse sans voix.
J’apprécie particulièrement la manière dont celle-ci est menée : d’une main de maître.
Espérant vous rencontrer prochainement afin de vous témoigner de mon admiration, et dans l’attente de votre réponse, je vous souhaite une agréable soirée et vous embrasse chaleureusement.
Nadia.