Enrique Blaksley – Il padre di Lionel Messi, Jorge, ha dichiarato nella serata di ieri a Buenos Aires di non avere alcun rapporto con l’imprenditore Enrique Blaksley, indagato per evasione fiscale e riciclaggio di denaro, come riferito dai media locali.
“Né io né mio figlio, abbiamo alcun legame con questa persona,” ha detto Jorge Messi al quotidiano argentino Infobae, dopo che Blaksley aveva affermato di essersi associato con la famiglia Messi nel tentativo di aprire una catena di caffè in Spagna sotto il nome della stella del Barcellona. Il caso di Enrique Blaksley e della sua compagnia Blaksley Speranza Funds SA, che include anche atleti internazionali del calibro di Roger Federer e Usain Bolt, è indagato dalla giustizia e dall’amministrazione federale delle Entrate Pubbliche (AFIP) argentina.
Enrique Blaksley ha portato il tennista Roger Federer in Argentina, ha pagato fior fior di soldi Usain Bolt per correre al Metrobus, il 9 luglio, ha acquistato la licenza dell‘Hard Rock Café argentino per 7 milioni di dollari, ha gestito il merchandising del Boca Juniors ed è stato sponsor della squadra nazionale di Pallacanestro. Sul suo sito web, la società si presenta come una società di investimento che opera “con discrezione sulle attività degli individui, in un quadro globale chiamato multipla architettura finanziaria“. L’indagine della AFIP ha stabilito che il datore di lavoro non potrebbe giustificare, non solo la crescita del proprio patrimonio, ma non sarebbe nemmeno in grado di spiegare l’origine dei fondi utilizzati per i propri investimenti.
Enrique Blaksley, che opera in almeno una dozzina di paesi, è ormai bersaglio della giustizia argentina e voleva portare con sè anche Lionel Messi e famiglia.
Alberto Lattuada