Stadio Friuli-I lavori per la ristrutturazione dello Stadio Friuli, che hanno subito un rallentamento a causa di eventi atmosferici sfavorevoli durante l’ultima estate, ora accelerano: Curva Sud (1.200 abbinati) e settore ospiti infatti verranno sottoposti a rifacimento subito dopo la gara interna con la Juventus del 1 febbraio. Ad annunciarlo, Alberto Rigotto, direttore amministrativo dell’Udinese calcio e project manager dell’opera, durante lo speciale “Stadio Friuli” andando in onda su Udinese Channel. Trasmissione a cui hanno partecipato anche il componente della commissione impianti della Lega calcio, Carlo Longhi, il direttore dei lavori Stefano Costantini e il presidente della Ici-Coop di Ronchi dei Legionari Marco Seibassi.

Stadio Friuli: Rigotto smentisce voci su cambio campo

Rigotto ha smentito anche le voci di un cambio del campo di gara per i match con le grandi, previsti per il girone del ritorno al Friuli, a cominciare da Milan e Inter. “In linea di massima abbiamo concordato con la Questura di giocare a Udine anche le altre gare della stagione. Come per la gara con la Juventus si e’ decisa la limitazione alla vendita dei biglietti in alcune regioni d’Italia, si dovrebbe ripetere questo schema“, ha aggiunto precisando che per l’inizio del campionato 2015/16 saranno ultimati e vendibili in abbonamento i settori curva nord e distinti, oltre alla tribuna. Entro il 15 dicembre 2015 lo stadio sarà ultimato e dunque reso agibile. “Con gli stadi nuovi ci saranno meno problemi, cercheremo di portare avanti delle idee nuove”, ha aggiunto poi Longhi rispondendo a domanda precisa relativa alla possibilità di abbattere le barriere in strutture moderne, e, per questo, prive di elementi appartenenti ad una vecchia concezione architettonica: “Ricordo una finale di un torneo estivo che ho arbitrato qui, vinta dall’Udinese con Zico sul Real Madrid. L’augurio e’ di vedere di nuovo squadre cosi’ importanti, come Real Madrid o Barcellona, giocare al Friuli“.

Fabio Colosimo

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Nato a Roma nel 1984, dopo la facoltà di Scienze Politiche il salto nel giornalismo sportivo con una collaborazione triennale con Canale Inter.