Trasferimento minori-Il caso sul trasferimento minori (irregolare) investe ora anche il Real Madrid. La FIFA infatti indaga per accertare se il club abbia rigorosamente rispettato le disposizioni di cui all’articolo 19 del Regolamento sul trasferimento dei calciatori minorenni, che prescrive rigidamente la maggiore età affinché si possa concludere un’operazione riguardante i talenti del futuro (salvo in circostanze particolari). As, noto quotidiano sportivo spagnolo, ha avuto accesso ai documenti con cui la FIFA ha avviato la ricerca sul conto della società di Perez (classificato come strettamente confidenziale) e ha invitato poi la Federazione spagnola (RFEF) a raccogliere tutta la documentazione sui minorenni stranieri che giocano nelle squadre satelliti del club blancos e con le quali ha firmato accordi di collaborazione.
Il Real fa incetta di giovani stelle
Nell’accordo firmato dal spagnolo con le società satelliti, sottolinea As, si può leggere una clausola importante: “Il ‘Club X‘ si impegna a mettere a disposizione del Real Madrid, che accetta, tutti i giocatori di calcio di età compresa in categorie bambino, giovanile, infantile, cadetto, junior e amatoriale, in modo che la stessa, a scelta del Real Madrid, possano integrarsi, nel caso, alle differenti rose “. Essa afferma inoltre che “Il ‘Club X‘ si impegna a fornire la documentazione federale dei giocatori selezionati per il Real Madrid e di firmare tutti i documenti necessari per effettuare la registrazione della stessa a favore del Real Madrid“. Nella missiva, Kimberly Morris, Responsabile del Comitato di integrità e conformità della FIFA ha esortato la RFEF lo scorso 17 dicembre a fornire i dati prima del 14 gennaio. Jorge Pérez, segretario generale della RFEF, ha poi spostato l’obbligo 48 ore più tardi, mentre pare che da Madrid sia giunta una documentazione incompleta. Inoltre, è possibile anche che l’organo di governo del calcio mondiale abbia contattato Federazioni e club stranieri con i quali il Real intrattiene continui rapporti di scouting, un fatto questo, che non sarebbe tuttavia confermato. Un caso comunque, quello aperto dalla FIFA nei confronti del club madrileno, che corrisponde ad un momento in cui, per il Real, è scattata una vera e propria caccia ai migliori talenti under 18 d’Europa (e non): nelle ultime settimane infatti, hanno firmato per il club merengues giovani di talento come Peeters, Asensio, la stella norvegese Martin Odegaard e Lucas Silva e starebbe negoziando l’inserimento nelle giovanili di Battaglia (River) e Hachim Mastour, giovane di grandissime doti appartenente al Milan. Operazioni che, seppur ipoteticamente, potrebbero finire sotto la luce di ingrandimento dei controlli FIFA.
Trasferimento minori: il caso Barcellona
Esiste un importante precedente che fa tremare il Real Madrid. Il Barcellona infatti, per un caso analogo, è stato sanzionato dalla FIFA nell’aprile 2014, e poi, in via definitiva, dal TAS di Losanna a dicembre, che ha imposto un durissimo stop al mercato al club presieduto attualmente da Bartomèu, per due stagioni, fino al 1 Gennaio 2016. Casi legati appunto ad irregolarità nella compravendita di giocatori sotto i 18 anni, tutti avvenuti tra il 2009 e il 2013. La vicenda, come spiega As, si è tuttavia colorata di ulteriori particolari. Il Barcellona sarebbe stato sanzionato dopo un’investigazione (da parte della Fifa) scaturita da denunce anonime giunte da alcuni club della Liga e non. Pedro López Jiménez, vice presidente del Real Madrid e membro del Comitato per lo Status dei Calciatori (che è responsabile per il trasferimento della FIFA di minori) ha tuttavia negato qualsiasi coinvolgimento nella genesi del caso scoppiato in casa blaugrana. “Né io né il Madrid abbiamo avuto nulla a che fare“, ha tuonato Jimenez. Tuttavia, sottolinea As, in Spagna, alcune fonti indicano otto club europei che hanno riferito alla FIFA della modalità di gestione dei calciatori minorenni da parte del Barcellona, tra cui tre spagnoli. La ricerca che la FIFA ha ora iniziato sulla politica di trasferimento minori da parte del Real Madrid sarebbe anch’essa il risultato di una “soffiata anonima”. Una vicenda ancora tutta da chiarire.
La documentazione richiesta dalla FIFA
La FIFA chiede alla RFEF di inviare il rapporto di diritto o economico che i club nell’orbita del Real Madrid mantengono con il club blancos, una lista di minorenni e la relativa autorizzazione della RFEF in base alle regole della FIFA: in particolare, interessano all’investigazione acquisti o cessioni di questi giocatori negli ultimi cinque anni, con l’indennizzo corrisposto o ricevuto in ciascun caso. Infine, l’istituto con sede a Zurigo avverte che “il club è obbligato a collaborare per chiarire i fatti e in caso contrario potrà essere sanzionato da parte della Commissione Disciplinare della FIFA“.
Fabio Colosimo