Secondo MF -Milano Finanza, il gruppo Parsitalia-Eurnova, facente capo all’immobiliarista Luca Parnasi, l’unico proprietario dei terreni di Tor di Valle dove sorgerà l’impianto sportivo dei giallorossi, sta valutando l’opportunità di individuare nuovi partner per sfruttare al massimo la gestione della gran parte delle future attività commerciali e del cosiddetto business park che circonderà lo stadio romano.
Secondo il quotidiano finanziario ci sarebbe “l’apertura del capitale della società che avrà la gestione di queste attività a investitori istituzionali od operatori del settore real estate italiani e stranieri“. Attualmente la newco guida l’intero progetto che, una volta ricevuto il via libera dalla Regione Lazio, verrà divisa in due. Una delle due, quella che svilupperà l’iniziativa relativa all’impianto sportivo, finirà sotto il controllo diretto di James Pallotta, proprietario della Roma, che dovrà trovarsi anche lui dei partner, come il colosso alberghiero Starwood e Etihad, primo socio di Alitalia. Il secondo troncone che nascerà dalla newco farà ancora riferimento a Parnasi e si occuperà di tutto il comparto business nei dintorni dell’impianto sportivo, “ovvero il centro direzionale in cui potrebbe trovare posto la nuova sede unica romana di Unicredit, uno degli istituti che sostengono i progetti di sviluppo del costruttore della Capitale, il mall e altre strutture adiacenti“, come aggiunge ancora MF. Il progetto da 1,8 miliardi, è, però, ancora tutto da definire, dato che è strettamente legato alla realizzazione dell’intero intervento urbanistico.
Stadio della Roma, Parnasi presenterà il progetto tecnico definitivo
I tecnici del gruppo Parsitalia-Eurnova starebbero lavorando alla stesura del progetto tecnico definitivo da presentare poi in Regione ed entro sei mesi il presidente Nicola Zingaretti dovrà convocare la conferenza di servizi entro sei mesi dalla presentazione del progetto che, se verrà autorizzato, dovrà attendere lanche la licenza di costruzione vera e propria dello stadio. I tempi previsti per la realizzazione effettiva del nuovo Stadio della Roma dovrebbero arrivare fino a 22 mesi di lavoro.
Alberto Lattuada