Adidas – L’amministratore delegato di Adidas, Herbert Hainer, non ha alcuna intenzione di fare un passo indietro nonostante la sua azienda sia stata fortemente criticata per la continua perdita di terreno nei confronti della storica rivale Nike.
“Se non avessi più l’ambizione, l’energia necessaria e la convinzione che posso portare avanti questa la società smetterei immediatamente,” ha detto Hainer al quotidiano tedesco Sueddeutsche Zeitung. Herbert Hainer è Presidente del Consiglio di Amministrazione ed Amministratore Delegato di Adidas AG dal 2001. Un uomo da 2.5 milioni di dollari di stipendio annui che ha prolungato il suo contratto con il colosso dell’abbigliamento sportivo tedesco fino al 2017, per consentire alla società di lavorare su un piano di successione, anche se alcuni investitori hanno suggerito un cambio al vertice ancor prima di quella data. Hainer ha ammesso di aver commesso degli errori, come ad esempio inserire a rotazioni troppi nuovi prodotti nel settore golf proprio mentre il mercato era in fase di contrazione, ma ha detto anche di essere rimasto sorpreso dalle critice personali ricevute dopo una serie di profit warning. “Improvvisamente tutto ciò che è stato giusto per 12 anni è diventato sbagliato“, ha aggiunto. Secondo i piani di Hainer Adidas lancerà nl mese di febbraio la campagna di marketing più grande nella storia della società, con particolare focus sul mercato chiave degli Stati Uniti.
La scorsa settimana Adidas ha registrato un risultato migliore del previsto con un aumento delle vendite 2014 dopo l’annuncio della vendita del suo marchio di scarpe Rockport e soprattutto dopo aver chiuso in calo il terzo trimestre del 2014, che aveva messo in dubbio ancora una volta la poltrona di Hainer. Il brand è stato aiutato anche dalla Coppa del Mondo 2014 e dalla vittoria della Germania di cui Adidas è sponsor. L’AD di Adidas ha detto che le vendite del settore calcio hanno raggiunto la cifra record di 2.1 miliardi di euro e che il nuovo obiettivo è, almeno quello, di ricentrare questo traguardo.
Adidas, scontro con Nike anche per Pogba
La rincorsa alla Nike continua su tutti i fronti. Dopo averle strappato Manchester United e Juventus i tedeschi proveranno anche a prendersi Paul Pogba, il “Van Gogh della Vecchia Signora“, come lo ha definito il suo agente Mino Raiola. Infatti, il campione francese è attualmente senza sponsor e i brand più famosi del mondo tenteranno di inserire nel proprio portafoglio clienti una delle star del calcio mondiale. Il colpo potrebbe farlo proprio Hainer dato che, se il francese dovesse lasciare la Mole, i club più accreditati a chiudere l’affare sembrano proprio quelli Adidas, Manchester United e Real Madrid.
Alberto Lattuada