Francesco Totti finisce sotto il faro dell’Antitrust per il selfie scattato, con alle spalle la Curva Sud dell’Olimpico, durante l’ultimo derby RomaLazio. A riferire dell’avvio dell’istruttoria da parte dell’autorità garante per la concorrenza è stato il Codacons, l’associazione di consumatori che nei giorni scorsi aveva presentato l’esposto all’Antitrust in cui chiedeva di “accertare se l’atto del calciatore, che attraverso il gesto del selfie aveva mostrato ad una platea enorme un noto modello di smartphone, potesse configurare la fattispecie di pubblicità occulta”.

In una nota, spiega il Codacons, l’Antitrust informa che “con riferimento alla segnalazione in oggetto, si comunica che la pratica è stata attribuita per competenza alla Direzione generale per la tutela del consumatore. La Direzione verificherà la rilevanza dei fatti segnalati per i profili di competenza”.

“Siamo convinti che Totti sia un grande calciatore”, ha poi aggiunto il Codacons, “un vero campione nel calcio e nella vita: proprio per questo il suo gesto è apparso ancor più grave, perché mostrare in quel modo un marchio commerciale rappresenta una mancanza di rispetto verso il pubblico e verso la sua squadra; anche in assenza di dolo o intenzione il gesto è contro la legge, perché la pubblicità occulta è vietata indipendentemente da compensi o dolo. Speriamo con questa denuncia di aver sensibilizzato il mondo del calcio, affinche’ in futuro si presti piu’ attenzione a questi aspetti e si evitino simili forme di pubblicita’”.

PrecedenteFigc, con l’Agenzia delle Entrate accordo all’insegna della trasparenza fiscale
SuccessivoDestro al Milan, C&F stima l’impatto sul bilancio della Roma