spesa mercato invernale premier league

Mercato invernale-Premier League-La finestra di mercato invernale si è chiusa ieri e ha registrato, ancora una volta, il “dominio” dei club inglesi per cifre spese nella seconda “parte” della campagna trasferimenti per la stagione 2014-2015 . 130 milioni di sterline è infatti l’ammontare complessivo che i club della Premier hanno investito per rafforzarsi in vista di un rush finale che, da qui a maggio, si annuncia davvero molto interessante. Il trasferimento più caro dell’ultimo giorno di mercato è stato quello di Juan Cuadrado, dalla Fiorentina al Chelsea per una cifra pari a 23,3 milioni d sterline. Tuttavia, tanti altri sono gli spunti per un’analisi più completa di ciò che è successo tra dicembre e febbraio.

Il record di spesa appartiene alla stagione 2010-11

Snocciolando i numeri, 13 dei 35 acquisti effettuati dalle società inglesi sono avvenuti durante l’ultimo giorno buono per poter mettere sotto contratto un calciatore (ieri). Il Crystal Palace è stato, in questo senso, il club più attivo, con l’acquisto di ben 4 calciatori durante il deadline day, mentre l’Hull City è stato quello che ha annunciato per ultimo l’acquisto di un calciatore: Dame N’Doye dalla Lokomotiv Mosca, a mezzanotte e dieci minuti. Curiosità che fungono da antipasto ad un interessante confronto che la BBC ha compiuto riguardo le cifre investite dai club della Premier nelle stagioni precedenti: in un range di 10 anni (a partire dalla stagione 2005-06), è stata la finestra invernale della stagione 2010-11 a registrare il complessivo più alto speso collettivamente dai club di Premier: ben 225 milioni di sterline. i 130 attuali replicano i i 130 della passata stagione, mentre la cifra più bassa (30 milioni di sterline) è stata registrata a cavallo tra i 2009 e il 2010.

spesa mercato invernale premier league

L’analisi Deloitte

In totale, in due sessioni di mercato relative alla stagione 14-15, la Premier ha speso ben 965 milioni di sterline, che supera ampiamente il totale della passata stagione, molto distante con 760 milioni. Dan Jones, partner del gruppo di sport business Deloitte, in merito ha dichiarato: Dato il livello record di spesa visto in estate, non è del tutto sorprendente che non sia stato registrato un nuovo record per la finestra di gennaio. Tuttavia, con tutti i club di Premier League capaci di ricavi record, potremmo esserci aspettati uno o due colpi in più“. Parole che comunque, non cambiano la sostanza: le inglesi hanno più denaro da poter investire sul mercato.

Alcuni dei principali risultati dell’analisi di Deloitte del periodo di trasferimento gennaio 2015 riflettono questa verità:

L’acquisizione di nuovi giocatori provenienti da club stranieri hanno rappresentato, con 65 milioni di sterline il 50% delle spesa complessiva di trasferimento lordo dei club di Premier League.
45 milioni di sterline sono state spese durante l’ultimo giorno di mercato, un po ‘più rispetto allo scorso anno (35 milioni di sterline).
Manchester City, Chelsea e Arsenal sono stati i tre club che più hanno speso in questa finestra, con circa il 50% della spesa totale della Premier League.
I club italiani di serie A hanno speso il 50% dell’importo dei club di Premier League (65 milioni di sterline); la spesa tedesca e spagnola è di circa il 40% (52 milioni €), mentre i club di Ligue1 hanno speso 1/4 di quanto speso in Inghilterra (£ 32m).

Cinque sono stati i trasferimenti “interni”, avvenuti cioè da un club di Premier ad un altro: si tratta di Darren Fletcher dallo United al West Bromwich a parametro zero; Ryan Bertrand dal Cheslea al Sothhampton; Aron Lennon dal Tottenham all’Everton in prestito; Robert Huth dallo Stoke al Leicester sempre in prestito e, infine, Wilfred Zaha, dallo United al Crystal Palace.

Il Chelsea guarda al bilancio: la cessione di Schurrle per l’equilibrio dei conti

Nonostante sia stato tra i tre club che più hanno speso in questa finestra, il Chelsea ha guardato anche al bilancio. La cessione di Andre Schurrle al Wolfsburg per 22 milioni di sterline e quelle di Bertrand per una cifra non rivelata permette al club di Roman Abramovich un sostanziale equilibrio tra le voci in entrata e quella in uscita. Tuttavia, è del Manchester City il colpo più costo, con i 28 milioni spesi per l’acquisto dell’attaccante Wilfred Bony. In questa finestra di mercato, infine, anche il Leicester ha messo a segno il suo acquisto record: si tratta di Andrej Kramaric, acquistato per una cifra pari a 9 milioni di sterline.

PrecedenteGoldman Sachs, il “dodicesimo uomo” della Roma di Pallotta
SuccessivoIl Brescia è ad un passo da Profida Italia
Nato a Roma nel 1984, dopo la facoltà di Scienze Politiche il salto nel giornalismo sportivo con una collaborazione triennale con Canale Inter.