Damiano Tommasi – Rischio calcioscommesse. Questa la paura di Damiano Tommasi, presidente dell’Aic, che ha commentato, a margine della presentazione dell’Accordo di Programma per la promozione delle politiche di integrazione nello sport siglato con il ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il caso del Parma e il mancato pagamento dei calciatori ducali che “dopo la scadenza di metà febbraio giustamente si vorranno tutelare”.

Se i giocatori ducali decidessero di non scendere più in campo gli emiliani si vedrebbero costretti a schierare la formazione Primavera. Una situazione di emergenza e di acclarata difficoltà economica che potrebbe condurre “a vicende poco gratificanti per il mondo dello sport legate a risultati non corretti e quindi mettersi a rischio diventa veramente difficile per i singoli giocatori”, ha detto Tommasi. “Visto quello che è successo negli anni scorsi e purtroppo sta succedendo ancora a livello internazionale legato alle scommesse ed alla regolarità dei campionati c’è preoccupazione”.

Il presidente Aic parla quindi delle soluzioni che potrebbero evitare queste situazioni. “Abbiamo visto che le norme che ci sono non sono sufficienti per evitare che una squadra arrivi a febbraio ed abbia pagato una sola mensilità da inizio stagione, una società di Serie A non potrebbe neanche permettersi di saltare un mese. Bisogna essere più restrittivi, visto che sono realtà che da un punto di vista economico sono garantite da contratti tv importanti”.

Alberto Lattuada 

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Alberto Lattuada è nato a Milano e da sempre è appassionato di calcio e finanza. Ha scritto per diversi siti specializzati nel mondo del calcio e del forex. Dal novembre 2013 dedica anima e corpo allo sviluppo e alla crescita del portale CalcioeFinanza.it