Victor Massiah – Victor Massiah, consigliere delegato di Ubi, tra i primissimi posti della classifica dei Ceo, guadagnando in Italia la 1° posizione nel settore bancario e la 3° a prescindere dal settore. Nell’analisi internazionale, resa pubblica quest’estate, Victor Massiah raggiunge il 4° posto tra i Ceo delle banche europee.

Nato nel 1959 Massiah è cittadino italiano, si è laureato in Economia e Commercio presso l’Università La Sapienza di Roma con una tesi in economia internazionale e dal 1 aprile 2007 fino al 30 Novembre 2008 ha ricoperto il ruolo di Direttore Generale della neonata UBI Banca, creata dalla fusione di BPU – Banche Popolari Unite – e Banca Lombarda e Piemontese. Dal 1° dicembre 2008 assume, invece il ruolo di Consigliere Delegato in UBI Banca. Oggi sembra essere diventato lui l’ago della bilancia dell’affare Brescia Calcio. Il consigliere delegato dell’Ubi Banca, main sponsor delle Rondinelle, cercherà di convincere il consiglio di Ubi a cedere sulla cessione del club lombardo a Profida Italia e a Riccardo Sagramola. Lui si è ormai definitivamente convinto che il Brescia va salvato e che la società milanese sia una soluzione che garantirebbe alla società la continuità aziendale. Per questo cercherà di far capire a tutto il consiglio di Ubi che il fallimento non gioverà proprio a nessuno, nemmeno e soprattutto all’istituto di credito.

Infront e lo Stadio

Non resta che aspettare fiduciosi“, ha detto Rinaldo Sagramola a BresciaOggi. Il Consiglio di Ubi, che si riunirà domani, all’ordine del giorno avrà proprio il passaggio di proprietà del Brescia. Profida mette nel capitale 2 milioni di euro e porta un accordo di 5 anni con Infront, per un totale di 9 milioni. Parlando con Calcio&Finanza Infront ha detto di essere interessata solamente allo stadio, anzi lo è da un anno e mezzo quando ha manifestato il suo interesse al comune della città lombarda. Chi prenda il timone delle Rondinelle, pare, poco importi al colosso dei media, l’importante è che la nuova società dia solida e garantisca la continuità sportiva al Brescia Calcio.

Ubi Banca

Domani il consiglio di sorveglianza di Ubi Banca valuterà il nuovo piano di sostenibilità finanziaria presentato da Riccardo Sagramola. Qualora l’istituto di credito lombardo dovesse concedere il suo nulla osta Profida Italia farebbe un passo fondamentale verso la scalata alla salvezza societaria del Brescia Calcio. L’affare, in sostanza, non sarebbe chiuso, ma Sagramola avrebbe un po’ di margine in più per poter arrivare alla scadenza del 16 febbraio, quando dovrà saldare le varie pendenze, tra cui gli stipendi ai giocatori, con meno fiato sul collo.

Alberto Lattuada

PrecedenteMontezemolo, Malagò, Roma 2024 e il disastro di Italia ’90
SuccessivoBlatter, altra grana: pressioni su report riformistico della FIFA
Alberto Lattuada è nato a Milano e da sempre è appassionato di calcio e finanza. Ha scritto per diversi siti specializzati nel mondo del calcio e del forex. Dal novembre 2013 dedica anima e corpo allo sviluppo e alla crescita del portale CalcioeFinanza.it