Ecco il comunicato della Roma, arrivato nella serata di giovedì 12 febbraio, sul rifinanziamento della società sottoscritto con la banca Goldman Sachs.
Facendo seguito al comunicato del 13 novembre 2014, A.S. Roma S.p.A. (di seguito, la “Società”) comunica che si è perfezionata l’operazione
relativa al rifinanziamento del debito esistente in capo alla Società e conseguente riorganizzazione delle attività di gestione e sfruttamento del marchio AS Roma e relative derivazioni (di seguito, l’”Operazione”). Nell’ambito dell’Operazione, è stato sottoscritto un contratto di finanziamento, con tasso variabile e scadenza nel febbraio 2020, per un ammontare pari ad Euro 175 milioni ad un tasso Euribor 3 mesi (con un minimo di 0,75%) con uno spread del 6,25% ed unosconto sul prezzo di emissione del 3% tra, inter alia, (i) Goldman Sachs International, in qualità di “Mandated Lead Arranger and Bookrunner”, (ii) ASR Media and Sponsorship S.r.l., un società di diritto italiano partecipata dalla Società e da Soccer S.a.s. di Brand Management S.r.l. (di seguito, “MediaCo”), in qualità di prenditore, (iii) la Società, per l’assunzione di impegni e obblighi e per prendere atto delle previsioni del contratto stesso, (iv) Soccer S.a.s. di Brand Management S.r.l. (di seguito, “Soccer”), per l’assunzione di impegni e obblighi e per prendere atto delle previsioni del contratto stesso, (v) UniCredit Bank AG Milan Branch in qualità di “Agent and Security Agent” (di
seguito, il “Contratto di Finanziamento”).
Le garanzie connesse all’Operazione, i covenants finanziari e gli ulteriori impegni da osservare per l’intera durata del Contratto di Finanziamento dalle parti coinvolte nell’Operazione, risultano standard rispetto ad operazioni similari. Standard & Poor’s Rating Services ha attribuito una valutazione di merito di credito pari a “BB+” al Contratto di Finanziamento ed all’Operazione. In particolare, MediaCo ha concesso i proventi derivanti dal Contratto di Finanziamento in favore di Soccer che, a sua volta, li ha concessi alla Società ai fini del suddetto rifinanziamento.
Tali rapporti sono stati regolati attraverso la sottoscrizione di specifici contratti di finanziamento intercompany tra le società interessate. Il Contratto di Finanziamento è stato sottoscritto nell’ambito del processo di consolidamento e riorganizzazione del Gruppo AS Roma per consentirealla Società, tra l’altro, di rimborsare integralmente il proprio indebitamento finanziario esistente mediante i proventi derivanti dal Contratto di Finanziamento, nonché di finanziare i propri costi operativi ed i costi delle operazioni connesse al Contratto di Finanziamento.
L’indebitamento finanziario derivante dal Contratto di Finanziamento e dai relativi documenti finanziari è assistito da idonee garanzie. Nel contesto della suddetta Operazione, è stata altresì realizzata una riorganizzazione societaria mediante, inter alia, (i) la costituzione da parte della Società di un patrimonio destinato, ai sensi dell’art. 2447 bis, primo comma, lettera a) del codice civile, dedicatoalla detenzione, gestione e sfruttamento dei cosiddetti “indirect media rights”, (i.e. i diritti derivanti dai rapporti contrattuali con le associazioni calcistiche, in particolare Lega Nazionale Professionisti Serie A e UEFA); (ii) il conferimento in natura in MediaCo da parte della Società del proprio ramo di azienda concernente l’attività di gestione e di sfruttamento commerciale dei diritti relativi alla produzione e diffusione, via TV, radio o altri mezzi di comunicazione, di contenuti (materiale audiovisivo e fotografico) relativi alle partite nazionali e internazionali, e in generale alle attività, della squadra di calcio della AS Roma nonché il conferimento in natura in MediaCo da parte di Soccer del proprio ramo di azienda concernente l’attività di gestione e di sfruttamento commerciale del marchio AS Roma e sue derivazioni attraverso le attività di sponsorizzazioni, marketing e merchandising; e (iii) la sottoscrizione tra MediaCo, in qualità di concedente, e Soccer, in qualità di affittuario, di un contratto di affitto di azienda avente ad oggetto l’affitto da parte di MediaCo dell’azienda costituita dai beni oggetto di conferimento a MediaCo stessa.
La Società rende noto, inoltre, che determinati accordi relativi all’Operazione, ai sensi dell’art. 6.1 della procedura con parti correlate adottata da A.S. Roma S.p.A. (di seguito,la “Procedura”) sono stati sottoposti all’attenzione del Comitato per il Controllo Interno e Gestione Rischi. Valutata l’Operazione come “operazione di maggiore rilevanza” ai sensi dell’art. 3.15 della Procedura, ulteriori informazioni relative alle operazioni poste in essere tra le parti correlate, funzionali all’Operazione, saranno rese note in un Documento Informativo che sarà pubblicato secondo i termini e le modalità contemplate dalla vigente normativa di riferimento. I costi di emissione e le spese dei consulenti legali e finanziari che hanno assistito le parti coinvolte nell’Operazione sono in linea con i valori standard di mercato per operazioni similari. La Società rende altresì noto che l’Operazione riguarda esclusivamente la Società e le sue parti correlate e non ha alcuna connessione con il progetto relativo alla costruzione del nuovo Stadio della Roma nell’area di Tor di Valle.
Who is the idiot at Goldman Sachs who signed off on this?
[…] Partiamo dai dati certi: il debito che va restituito ad Elliott si compone di due parti: 1) debito “a valle”, ossia i 123M a carico del Milan (i due bond emessi la scorsa estate); 2) debito “a monte”, ossia i 180M a carico della proprietà per l’acquisto del club; Attualmente la società è attiva su entrambi i fronti e spera di chiudere la pratica entro marzo con la firma di documenti vincolanti, per poi ricevere materialmente i soldi verso maggio. Per quanto riguarda il debito “a valle”, attualmente vi è un’esclusiva con Merril Lynch che funge soltanto da advisor e che sta valutando le opzioni migliori per rifinanziare il debito di 123M a carico del club. Tra queste vi è la creazione di una “Good Company”. Tuttavia le cose non stanno nei termini che abbiamo letto. Infatti qualora il Milan dovesse creare una newco, tecnicamente una “MediaCo” in cui far confluire tutti i crediti più robusti (diritti tv, sponsor, ecc) lo farebbe con l’unico scopo di girare i dividendi al club, che in questo modo sarebbe in grado di rifinanziare il suo debito di 123M. Quindi il Milan non si priverebbe mai della parte sana della sua società per liquidare i debiti del proprietario, ma riproporrebbe una operazione praticamente identica a quella fatta da Roma e Inter che, con la creazione di una Good Company controllata dal club, hanno trovato più facilmente i soldi da farsi prestare per rifinanziare il debito “a valle” e allungare la scadenza. Per farvi un’idea di quello che potrebbe accadere vi invito a leggere il comunicato della Roma del 12 febbraio 2015: Link […]