Scossone in casa Brescia. Via in un solo colpo gli allenatori Giunta e Javorcic, rescissione per il direttore sportivo Andrea Iaconi. Dentro Alessandro Calori e Renzo Castagnini. Tutti in una volta, tutti per mano di Rinaldo Sagramola, che rappresenta i nuovi proprietari del Brescia Calcio. Finisce dunque l’era Corioni a Brescia. Un colpo al passato e spazio all’immediato futuro, queste le mosse di Sagramola per il nuovo corso del club lombardo. Un’entrata in scena da vero leader e protagonista quella dell’ex dirigente di Vicenza, Sampdoria e Palermo. Poco è bastato per liquidare Salvatore Giunta come allenatore della prima squadra. Un colloquio della durata di una decina di minuti.

Via anche il vice Ivan Javorcic, il primo ad intraprendere il cammino difficile verso la salvezza dopo l’esonero di Ivo Iaconi. Al posto di Salvatore Giunta è stato chiamato Alessandro Calori. Una vecchia conoscenza della tifoseria bresciana, un allenatore tra i più amati di sempre della storia centenaria del club. Sono stati in più di cento i tifosi che hanno accolto il nuovo allenatore biancazzurro al suo arrivo al centro sportivo San Filippo. Un lungo applauso, tante strette di mano e la richiesta di salvare la categoria. “Sono tornato per il progetto e per l’amore che ho verso questa piazza”, ha dichiarato visibilmente emozionato Alessandro Calori. “La strada per la salvezza è difficile ma non impossibile. Credo nel progetto e credo in questa squadra. Abbiamo tutte le carte in regola per riuscire a restare in serie B”.

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Laureato in scienze politiche, ha frequentato il master in 'Informazioni multimediali e giornalismo economico' presso il Sole24Ore.