Nasce ufficialmente giovedì la televisione della Gazzetta dello Sport: a partire dalle 7 sul canale 59 del digitale terrestre verrà lanciato il canale con cui la rosea va a completare il proprio pacchetto di offerta informativa su tutti i media. I numeri sono molto ambiziosi: l’obiettivo è di centrare uno share dello 0,7% nei primi 12 mesi, con una raccolta pubblicitaria intorno ai 15 milioni di euro, per raggiungere poi i 20 milioni nel 2018, quando l’intenzione è di arrivare all’1% degli ascolti. Il canale nato dalla partnership tra Rcs e De Agostini, con il supporto di Infront che fornirà servizi tecnici, produttivi, di post-produzione e di emissione, avrà a disposizione i diritti degli highlights delle competizioni sportive nazionali e internazionali più importanti.

La raccolta pubblicitaria è stata affidata a PRS, che ha già trovato circa 30 inserzionisti tra cui Che Banca!, Citroën, Renaukt, 3 Italia, Kellog’s, Nissan e Beiersdorf. Altri saranno protagonisti di iniziative speciali: su tutte Campari, Fastweb, Cogetex e L’Oréal. Con l’azienda di cosmetici c’è un piano che riguarda l’intero sistema Gazzetta attraverso la cooperazione con RCS Communication Solutions.

L’editore sarà Digital Factory, società partecipata al 60% da Digicast, controllata per intero da RCS MediaGroup, e al 40% da DeA 59 del gruppo De Agostini, titolare dell’autorizzazione per la trasmissione sul canale. Il breakeven annunciato da Francesco Carione, direttore della divisione Gazzetta e dell’area video di Rcs Mediagroup, è fissato entro i primi 12 mesi di attività. Le partnership commerciali riguardano anche Persidera per la banda trasmissiva e Stand by Me, per la supervisione artistica e le scelte scenografiche. Quale sarà l’offerta infrmativa? Andranno in onda 18 edizioni quotidiane del tg news e 10 notiziari brevi di 90″, oltre ad analisi e approfondimenti tecnici, talk show, interviste, documentari e format di intrattenimento.

Sul canale, che sarà guidato da Claudio Arrigoni, ci sarà una fortissima collaborazione da parte dei giornalisti della carta e del sito. E sono stati resi noti i nomi dei primi programmi: tra questi “Bomber, l’annata migliore di un grande calciatore del presente o del passato”, e “Condò Confidential”, con interviste a grandi personaggi non solo su temi di sport, per rendere noto al pubblico il lato meno noto dei campioni. Poi il talk “Senza appello”, la rubrica di Andrea Di Caro “Fuori Campo. I campioni a modo mio” sugli aspetti insoliti della vita degli atleti, “Campioni a confronto” che metterà a confronto le leggende del passato e le icone del momento; e ancora “Sport Science”, “The Speedgang – La Banda dei Motori” con David Coulthard e “Pazzi per i Derby”, con Eric Cantona.

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25 anni, milanese, giornalista professionista freelance. Liceo classico, studi umanistici e poi il master in giornalismo alla Walter Tobagi. Ho lavorato per Sportmediaset, Telelombardia, Goal.com, Datasport e Milanotoday.