Nei primi sei mesi della stagione 2014/15 la Juve ha assorbito liquidità per circa 21,6 milioni, e anche alla luce dell’aumento del debito a causa dei maggiori investimenti nel parco calciatori la società presieduta da Andrea Agnelli ha dovuto rivolgersi alla controllante Exor, la holding presieduta da John Elkann, cui fa capo anche il controllo di Fiat Chrysler Automobiles (FCA), ottenendo una linea di credito di 50 milioni.

Non solo ricavi e perdite: dalla relazione semestrale della Juventus emerge un’altra notizia. Un prestito da parte di Exor, azionista di maggioranza della Juventus con il 63,8% delle quote,  di “massimo 50 milioni di euro” alla Juve per tutto il 2015. La società di John Elkann, si legge in un paragrafo del documento integrale, ha aperto una linea di credito “con decorrenza 1° febbraio” e da utilizzare fino alla “scadenza del 31 dicembre 2015, ad un tasso di interesse pari all’Euribor ad un mese maggiorato di uno spread del 2 percento”. Il prestito concesso al cugino Andrea Agnelli è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione della Juve nella riunione del 23 gennaio.

“L’operazione in oggetto – si legge nella relazione – rappresenta per controvalore un’operazione di “maggior rilevanza” ed è stata pertanto sottoposta preventivamente all’esame del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate di Juventus riunitosi il 19 gennaio 2015. A seguito delle valutazioni effettuate, il Comitato ha ritenuto che l’operazione presenti condizioni equivalenti a quelle di mercato e rientri nell’ordinario esercizio dell’attività operativa e nella relativa gestione finanziaria di Juventus”.

“Pertanto, il Comitato e il Consiglio di Amministrazione – conclude la Juventus nella sua relazione – hanno ritenuto che l’operazione rientri nei casi di esclusione previsti dal Regolamento Consob, adottato con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010, recante disposizioni in materia di Operazioni con Parti Correlate, e dalla relativa Procedura adottata da Juventus”.

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25 anni, milanese, giornalista professionista freelance. Liceo classico, studi umanistici e poi il master in giornalismo alla Walter Tobagi. Ho lavorato per Sportmediaset, Telelombardia, Goal.com, Datasport e Milanotoday.

3 COMMENTI

  1. è molto brutto vedere censurate le opinioni su questo sito che evidentemente non è libero. Da Giambertone mia spetterei analisi più approfondite e confronti con altre realtà come Inter e Milan dove i rispetti azionisti negli anni hanno messo ciascuno oltre 1 miliardo di euro. L’autore dell’articolo fa sembrare quasi un favore fatto da exor ed elkann alla Juventus quando è una vera presa in giro considerando anche la ridicola partnerhip di sponsorizzazione firmata attraverso Fca (insomma la Juventus prenderà la stessa cifra che la VW da al Wolfsburg da 3 anni e c’è qualche differenza di visibilità tra wolfsburg e Juventus come ha testimonia la stessa Juventus tramite un retweet di una notizia del Wsj secondo cui la Juventus è il club più popolare in Europa).

    • Caro Alessandro, non è la prima volta che commenti articoli di C&F e non credo sia mai capitato che un tuo intervento sia stato censurato. Al contrario, abbiamo lasciato sempre ampio spazio alle tue opinioni, anche quando hai espresso concetti con toni francamente poco condivisibili. Noi rispettiamo l’opinione di tutti, però pretendiamo che i commenti pubblicati su C&F, pur critici e aspri, siano allo stesso tempo rispettosi degli altri lettori e del nostro lavoro. Se non ti piace quello che scriviamo puoi semplicemente non leggere più i nostri post.

  2. scusate redazione. Il punto è un altro, io posso aver usato anche toni aspri, ma se leggo che “spunta l’aiutino di Elkann”, permettete che un tifoso consapevole davvero di come vanno le cose realmente e non come vengono raccontate prevalentemente dalla maggior parte dei media si adiri un pò?
    Credo che sia doveroso confrontarsi quindi perciò commento.Non mi sembra che il sito abbia per esempio approfondito la partnership rinnovata tra Fca e Juventus in cui abbiamo peraltro soggetti che siedono nei rispettivi consigli d’amministrazione delle 2 socetà ed è chiaro sia vantaggioso solo da una parte. L’autore di questo topic come ho scritto non considera che i proprietari di altri club italiano come Inter e Milan hanno immesso nei rispettivi club oltre 1 miliardo di euro, mentre l’azionista di maggioranza della Juventus negli ultimi 15 anni al netto dell’incasso quotazione in Borsa ha immesso praticamente ZERO. Quindi da una parte abbiamo 1 miliardo ciascuno da parte dei proprietari (od ex)di Milan ed Inter (le 2 famiglie milanesi), mentre dall’altra abbiamo un’azionista come Exor che non ha investito quasi nulla se non la parte quotata del club, soldi che non sono andati a finire nella Juventus peraltro ma in Fiat Auto. Questo è un tema centrale sulla Juventus (ma io direi sul calcio italiano) che voi come la maggor parte dei media non trattate. E come la amggior parte dei media itagliani avete rappresentato Elkann come benefattore e non come speculatore e come soggetto che ha inflitto danni per centinaia di milioni alla Juventus tramite la sua gestione diretta dal 2006. Basta evidenziare che il Napoli salito in serie A insieme alla Juventus ha praticamente un indebitamento netto ZERO mentre la Juventus oltre 150 milioni di euro

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