Il Parma potrebbe ancora cambiare proprietà. E sarebbe la quarta volta solo in questa stagione. Dopo le gestioni di Ghirardi e Taci, l’attuale detentore delle quote di maggioranza del Parma Fc, Giampietro Manenti, ha spiegato che starebbe valutando la possibilità di cedere il club.

“Pensavo che Parma fosse città pacifica”

Manenti, ai microfoni di Stadio Sprint, ha spiegato cosa può succede al Parma nell’immediato futuro: “L’aggressione subita venerdì mi ha fatto riflettere. Sto pensando di vendere la società a una realtà molto importante. Credevo che Parma fosse una città pacifica e tranquilla. Abbiamo tre opzioni: vendere, portare i libri in tribunale o presentare il piano di rientro in Procura. Se il sindaco vuole chiudere lo stadio va bene, non posso far niente, ma allora non è un problema se il Parma fallisce o meno, quanto ostacolare le idee di qualcuno. Potrei vendere la società ad una struttura molto importante, decideremo in questa settimana, ma io non sarei fuori, mi dovranno sopportare comunque”.

La replica di Pizzarotti

La risposta del sindaco di Parma, Pizzarotti, non si è fatta attendere: “Credo sia ancora molto confuso, dice che la società la compra qualcuno, ma che lui resta, io, però, dubito che lascerebbero a lui la presidenza. Credo che abbia poche idee, ma confuse, noi continueremo a lavorare, anche se dall’esterno, cercando di gestire il club con i giocatori. Ora ci aspetta un’altra settimana impegnativa, già da domani avremo un incontro più tecnico per capire quali possono essere le soluzioni per giocare la prossima partita al Tardini, martedì probabilmente incontrerò Tommasi per affrontare l’argomento calciatori, vedremo. Taçi vendendo a Manenti si è sbarazzato di un problema che, invece, per noi si è raddoppiato”.

Il nome di Nuccilli e le indagini sulla bancarotta del club

In città, da giorni gira il nome dell’imprenditore romano Alessandro Nuccilli, che ha già espresso pubblicamente la volontà di rilevare il Parma. Una volontà che, se confermata da i fati, dovrà comunque passare attraverso le maglie di Figc e Procura della Repubblica. Gli inquirenti non fermeranno infatti la propria indagine sul Parma e sull’ipotesi di bancarotta: l’ipotesi di reato, ancora da formulare, è che possa trattarsi di semplice o fraudolenta.

Lucarelli: “Vogliamo finire il campionato”

Nel frattempo, domenica 1 marzo la squadra ha disputato un’amichevole in famiglia a Collecchio. Agli ordini di Donadoni, la partita è finita 2-2. Numerosi i tifosi presenti e cori sopratutto per il tecnico, per Melli e per Lucarelli, che ha spiegato: “Abbiamo chiesto di essere tutelati, ma non siamo stati ascoltati. Ringrazio i tifosi e le altre squadre per la solidarietà, significa che c’è la voglia di cambiare. Qualcuno ha permesso ai nostri dirigenti di fare tutto ciò, per questo noi protestiamo. Tante squadre in categorie inferiori sono messe come il Parma e forse peggio. Mi auguro di finire il campionato, è nell’interesse di tutti. La gara della domenica è l’ultima cosa che ci rimane. La società non c’è e la situazione è compromessa, spero che si voglia portare il Parma alla fine del campionato per poi farlo morire a giugno”.

 

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Classe 1984. Siciliano di nascita, romagnolo d’adozione, giornalista sportivo per vocazione. Tanta stampa locale (Corriere di Romagna, Resto del Carlino), poi il salto a Milano: master “Tobagi”, Sky.it, Libero, Linkiesta, Pagina99.

1 COMMENTO

  1. Date il parma sl dign. Nuccilli vi prego e unico che si e fatto avanti publicamente gli altri dove sono le cordate. I zanetti dove sono. Forza nuccilli parma ti ama. Mettetelo du tutti i giornali e al sindaco dico basta hai stufato dove eri prima forza nuccilli.

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