Ad un giorno dall’Assemblea generale tra gli azionisti del club scozzese dei Rangers Glasgow, la London Stock Exchange ha sospeso le contrattazione del titolo del club perché il suo Nominated Advisor (Nomad), WH Ireland, ha lasciato la gestione relativa alla compravendita.

L’arrivo di Dave King alla base della decisione

Alla base della decisione dell’advisor, già annunciata, di non prestare più i suoi servizi, l’arrivo di Dave King al vertice del club, sul quale pendono alcuni oneri fiscali ancora da soddisfare in Sud Africa.  King ne ha preso il controllo dopo un voto generale che ha coinvolto gli azionisti della società di Glasgow, che ben presto hanno indicato nell’uomo d’affari con sede a Johannesburg la figura giusta per strappare la società dalle mani di Mike Ashley, in controllo grazie ad un board composto da uomini ad esso vicini.

L’Assemblea di domani (EGM), “chiamata” proprio da King, ad Ibrox, sarà una pura formalità: il consiglio pro Ashley è stato quaisi del tutto smantellato, con il duplice addio del presidente David Somers e del direttore James Easdale ieri, mentre per domani si attendono le dimissioni congiunte di Derek Llambias, CEO, e Barry Leach, direttore finanziario.

Titolo sospeso con effetto immediato

La sospensione del titolo ha effetto immediato (secondo il Regolamento AIM) e se il club non riuscirà a ripristinarne la compravendita entro un mese, sarà cancellato dal mercato. Per questo è arrivata puntuale la manifestazione della delusione da parte della società scozzese nonostante “i notevoli sforzi degli ultimi mesi“.

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Nato a Roma nel 1984, dopo la facoltà di Scienze Politiche il salto nel giornalismo sportivo con una collaborazione triennale con Canale Inter.