“Ghirardi è ovviamente a disposizione dell’autorità giudiziaria per rispondere ai fatti che saranno eventualmente oggetto di contestazioni”. Lo ha dichiarato uno dei legali dell’ex presidente del Parma Fc, l’avvocato parmigiano Mario Bonati. “Ghirardi vuole ribadire attraverso i suoi difensori due circostanze fattuali per evitare illazioni che si sono diffuse in questi giorni sui media – ha proseguito Bonati – La prima è che la trattativa con Taci è stata reale, effettiva ed ha portato alla vendita delle azioni di Eventi Sportivi Spa nella sicurezza che si trattasse di un interlocutore serio”.

Gli impegni non onorati da Taci

Bonati spiega che “Taci era la persona che si era accreditata come soggetto capace di risolvere una situazione sicuramente di difficoltà, situazione ben nota a Taci. Taci però non ha tenuto fede agli impegni e per questo è stata già promossa un’azione risarcitoria in sede civile presso il Tribunale di Brescia“.

Nessun drenaggio di denaro dal club alla proprietà

“L’altra illazione che Tommaso Ghirardi intende smentire – ha proseguito Bonati – è che vi sia stato un drenaggio in questi anni dal Parma calcio alla proprietà. Le cose sono differenti: Tommaso Ghirardi e la sua famiglia hanno impegnato risorse importanti in questi anni nel Parma“.

Manenti non venne ritenuto affidabile

Poi l’avvocato Bonati ha aggiunto che “nulla abbiamo a che vedere con il signor Manenti che si propose già nell’ottobre del 2014 quando Ghirardi intendeva uscire dal Parma e la sua controllante cedendoli in mani robuste e serie. Per questo motivo Manenti non venne ritenuto un interlocutore affidabile”.

PrecedenteAdidas risponde alla crisi: chiuderanno 200 negozi in Russia
SuccessivoBarcellona, l’esposizione sui social delle sue stelle fa volare i ricavi
Classe 1984. Siciliano di nascita, romagnolo d’adozione, giornalista sportivo per vocazione. Tanta stampa locale (Corriere di Romagna, Resto del Carlino), poi il salto a Milano: master “Tobagi”, Sky.it, Libero, Linkiesta, Pagina99.