Cessione Barletta – Adelmo Berardo, alla guida di un gruppo di soci, sarebbe vicinissimo all’acquisto di un’importante quota azionaria della S.S. Barletta Calcio. Il comunicato è apparso ieri sera Facebook ed è stato pubblicato dal Barletta Club “I Biancorossi”.
L’ex proprietario del Campobasso ha già rassicurato sul fatto che il progetto che si vuole realizzare a Barletta è serio e poggia su solide basi, anche per questo ha garantito che entro il 20 marzo saranno pagati gli stipendi ai tesserati per bloccare la messa in mora. “Mentre la mensilità di febbraio e i relativi contributi saranno saldati entro la data del 16 aprile, per evitare nuove penalizzazioni da scontare nella prossima stagione sportiva. Inoltre sarà messo in atto un piano per regolarizzare i debiti con i vari fornitori“, si legge ancora nel comunicato apparso sul web. “Sulla base di queste premesse e considerato che soltanto tra 6 giorni ci sarà il primo importante banco di prova, il Barletta Club “I Biancorossi” ritiene che si debba dare una temporanea fiducia a queste nuove forze imprenditoriali che arrivano a Barletta con l’obiettivo di fare bene. Perlomeno sulla carta, ora naturalmente attendiamo la prova dei fatti”.
Adesso la “palla societaria” passa al consulente fiscale della del Barletta Calcio che avrebbe già confermato “una situazione complessivamente sotto controllo con un debito che appare ripianabile mettendo in atto una serie di investimenti già in programma. Il materiale contabile verrà fornito nelle prossime ore per far partire il processo di “Due Diligence”, che intende verificare i numeri con l’occhio interessato, ma non partigiano, del tifoso“, si legge ancora nel comunicato.
Cessione Barletta, ora si dovranno studiare le condizioni di fattibilità
Gli obiettivi della due diligence contabile (o financial due diligence) saranno quelli di accertare se realmente ci siano le necessarie condizioni di fattibilità per procedere, in questo caso da parte di Anselmo Berardo, all’acquisizione del Barletta Calcio, o se, al contrario, coesistano profili critici che possano comprometterne il buon fine. Il buco sarebbe tra i 700.000 e gli 800.000 euro ,d è per questo motivo che qualche settimana fa era sceso in campo il capo ultras, Donato Fanelli, appartenente al “Gruppo erotico 1987″, nel tentativo di “spronare2 la salvezza del club pugliese.
Come riferito da Calcio&Finanza il bilancio d’esercizio al 30/06/2014 parlava di un risultato negativo di poco superiore al milione di euro coperto quasi del tutto a rogito attraverso ai “versamenti soci in copertura perdite”, all’integrale utilizzo della riserva per “versamenti in conto capitale” e attraverso “la riduzione del capitale sociale”.
certo che investire in italia con tante tasse e spese varie non e’ semplice.Sollecito gli imprenditori americani a non fesmarsi solo a bologna e parma,ma a investire anche a Barletta.Grazie