Stadio Fiorentina – Il bando per acquisire dai privati un terreno dove spostare il mercato ortofrutticolo di Firenze, il Mercafir, verrà pubblicato nel corso di questa settimana, con qualche giorno di ritardo rispetto alla scadenza di ieri indicato solo qualche giorno fa dall’assessore all’urbanistica del Comune di Firenze, Elisabetta Meucci.
La pubblicazione del bando rappresenta comunque un importante passo in avanti per arrivare alla realizzazione del nuovo stadio della Fiorentina, dato che l’aerea Mercafir è quella più papabile ad accogliere la nuova casa gigliata voluta dai Della Valle.
Nel progetto stadio, volente o nolente, c’è finita anche l’area Castello, di cui è proprietaria UnipolSai. 168 ettari su cui è autorizzata la costruzione di 181mila mq ad uso pubblico e 259mila mq ad uso privato.
La compagni assicurativa bolognese, guidata dall’ad Carlo Cimbri, nei giorni scorsi aveva presentato quattro ricorsi al Tar contro il Comune di Firenze, la Regione Toscana e Enac (ente nazionale aviazione civile). UnipolSai teme infatti che il progetto stadio e quello relativo alla nuova pista dell’aeroporto possa ledere i propri interessi, dato che nella pianificazione UnipolSai non è stata interpellata dalle parti.
“Siamo disponibili a ridiscutere la convenzione col Comune su Castello”, ha spiegato Gian Luca Santi, direttore generale dell’area Immobili di Unipol, “ma aspettiamo una proposta che finora, e sono passati due anni, non è arrivata”.
Calcio&Finanza ha parlato a lungo con la compagnia assicurativa per capire quale ruolo potesse avere nel complesso processo di realizzazione del nuovo impianto del club viola. UnipolSai ha voluto sottolineare di non essere un soggetto attivo all’interno della trattativa, ma di essere stato “tirato per la giacca” solo per il fatto che l’area di sua proprietà, appunto quello del Castello, è limitrofa a quello del Mercafir.
UnipolSai è dunque un soggetto neutrale nella trattativa tra Comune, club viola e grossisti del mercato ortofrutticolo fiorentino. Anche se il progetto presentato dai Della Valle sta stretto all’area Mercafir dato che la cittadella, le attività ad essa connesse, quelle che dovrebbero far rientrare dell’investimento iniziale il club viola, e l’impianto sportivo riempirebbero circa 32 ettari complessivi. In molti a Firenze pensano che l’area Castello sia quella più consona alla nuova casa della Fiorentina, ma per ora le trattative tra UnipolSai, sindaco Nardella e ACF Fiorentina, per ora, non sono ancora partite.
Stadio Fiorentina, Nardella vuole far contenti anche i grossisti
Ieri pomeriggio, intanto, c’è stato anche l’incontro tra i grossisti della Mercafir e il sindaco di Firenze Dario Nardella, sulla questione dello spostamento della sede del mercato ortofrutticolo dal suo attuale spazio che, secondo il nuovo progetto della Fiorentina, dovrebbe essere utilizzato per realizzare parte del progetto per il nuovo stadio del capoluogo toscano.
La Fiorentina per compensare proprio questa “mancanza di spazio” avrebbe infatti chiesto di inglobare anche la parte nord della Mercafir andando a togliere degli spazi inizialmente garantiti ai grossisti. “Questa settimana pubblicheremo il bando per l’individuazione dell’area dove il mercato verrà spostato,” ha detto l’assessore alle partecipate Lorenzo Perra, insieme a Nardella durante il confronto con i grossisti. “Ci è stato chiesto di trovare una zona di ricollocamento vicina all’area attuale, e con dimensioni e caratteristiche che siano adeguate alle funzioni svolte. Abbiamo manifestato la volontà di impegnarci in questo senso, e comunque, ad area reperita, ci impegneremo anche a verificare con loro il gradimento dello spazio”. Per l’amministrazione, ha aggiunto poi Perra “realizzare il nuovo stadio e procedere alla riqualificazione di Mercafir sono entrambi opere di utilità pubblica da realizzare”.