L’ex presidente del Frosinone, Alfredo Scaccia, ha presentato una manifestazione di interesse per il Parma al sindaco di Federico Pizzarotti. Una lettera, con allegata la visura camerale che indica in 600 milioni il capitale sociale a disposizione, in cui l’imprenditore sottolinea la disponibilità ad aiutare il club emiliano.
“La mia storia calcistica credo sia nota a molti ed è fondata sui principi che il sindaco auspica”, ha affermato Scaccia commentando la sua proposta, “Ho inoltrato una richiesta di incontro a Pizzarotti, visto che io, con diversi imprenditori londinesi a cui faccio riferimento (abito ormai a Londra), penso di avere le carte in regola per tentare di salvare del Parma. Ritengo che la Federcalcio in questa vicenda abbia delle responsabilità, ma questo sarà oggetto di discussione altrove”.
La proposta comunque è legata all’eventuale passaggio di giovedì prossimo in Tribunale quando il giudice sarà chiamato a pronunciarsi sulla richiesta di fallimento del Parma Fc avanzata dalla Procura per gravi inadempienze fiscali. Scaccia insomma è pronto a fare la propria offerta solo quando al posto di Manenti ci sarà un eventuale curatore fallimentare.
Scaccia, secondo quanto ricostruito da Calcioefinanza.it, consultando documenti ufficiali ha effettivamente una società di diritto inglese, costituita il 7 luglio 2014, e la cui sede legale si trova presso la Flying Formations, una società di consulenza specializzata nello sviluppo di imprese estere nel Regno Unito, al 222 di Regent Street.
Questa società si chiama Scaccia Associates Ltd è ha come amministratore unico lo stesso ex presidente del Frosinone. Il capitale sociale interamente versato di nominali 100 sterline è suddiviso equamente tra Alfredo Scaccia e suo figlio Gabriele.
Statuto Scaccia Associates LTD
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