Guardia di finanza e carabinieri nel centro sportivo del Parma, allo stadio Tardini e nelle case di alcuni dirigenti del club, tra cui l’ad Pietro Leonardi: è la maxi-perquisizione scattata questa mattina alle 7,30, all’indomani della dichiarazione di fallimento del club da parte del Tribunale. Sarebbero circa una settantina le ispezioni effettuate dalle prime luci dell’alba dalla GdF e dal Reparto Operativo dei Carabinieri di Parma. Che non si sarebbero limitati alla provincia emiliana, ma avrebbero fatto visita anche nella casa dell’ex presidente Tommaso Ghirardi a Carpenedolo (Brescia), prima di recarsi anche negli uffici dell’azienda di famiglia.
Alle operazioni partecipa anche il pm Paola Dal Monte, che conduce l’indagine per bancarotta fraudolenta su diversi soggetti, tra cui l’ex presidente Tommaso Ghirardi e l’ex amministratore delegato Pietro Leonardi.
A quanto si apprende gli agenti delle Fiamme Gialle avrebbero portato via documenti e materiale informatico, mettendo i sigilli ad alcuni uffici, anche se al momento non ci sarebbero provvedimenti di altro tipo. Sono ore caldissime a Parma, dopo che nella giornata di ieri il Tribunale civile aveva dichiarato il club fallito, affidando l’esercizio provvisorio ai curatori fallimentari Angelo Anedda e Alberto Guiotto.