Premio Champions – “Un premio Champions o Europa League? Se la squadra lo vuole non c’è bisogno di chiederlo, lo do io. Basta che serva a stare con me“. Massimo Ferrero, presidente della Sampdoria, segue la moda di questi giorni. Un premio Champions per spronare i propri campioni a schiacciare a fondo l’acceleratore per centrare gli obiettivi stagionali, in particolar modo l’accesso all’Europa che conta. Per ora il vulcanico Ferrero non ha precisato a quanto ammonterebbe questo premio Champions, a differenza di altri suoi colleghi della Serie A.

Il premio Champions è pronto anche a Napoli. Oltre al bonus in caso di conquista dell’Europa League, circa 4 milioni in totale, previsto da contratto, ci sarebbe anche un supplemento per gli uomini di Benitez in caso di ritorno nella fase a gironi della Champions League. Circa tre milioni di euro lordi che il presidente De Laurentiis ha fissato come premio Champions da dividere tra giocatori e staff tecnico. Solo il secondo posto garantirà il premio Champions ai calciatori del Napoli, in caso di terzo posto occorrerebbe attendere l’esito del preliminare. Anche Claudio Lotito a Roma, sponda Lazio, ha pensato, visti i risultati esaltanti dei biancocelesti, ad un possibile premio Champions. Il patron della Lazio in caso di qualificazione alla massima competizione continentale, dalla quale guadagnerà circa 40 milioni di euro, ha previsto un premio Champions pari a poco più di 2 milioni di euro totali, circa 100 mila a testa.

Premio Champions, Nasser Al-Khelaïfi ha proprio esagerato

Niente in confronto ai 250 mila euro ricevuti da ogni giocatore del Paris Saint Germain grazie al passaggio ai quarti di finale dell’attuale Uefa Champion League. Prima dell’estate il presidente dei parigini, l’imprenditore ed ex tennista qatariano Nasser Al-Khelaïfi, aveva promesso ai suoi calciatori un premio Champions, questa volta inteso come vittoria finale, pari a 1 milione a testa. Una bella motivazione per arrivare fino alla finale di Berlino, in programma il 6 giugno 2015 alle ore 20.45 all’Olympiastadion, lo stadio sede delle partite casalinghe dell’Herta Berlino

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Alberto Lattuada è nato a Milano e da sempre è appassionato di calcio e finanza. Ha scritto per diversi siti specializzati nel mondo del calcio e del forex. Dal novembre 2013 dedica anima e corpo allo sviluppo e alla crescita del portale CalcioeFinanza.it