Levski Sofia aiutato dai tifosi
Il Levski Sofia ringrazia i propri tifosi

Il Levski Sofia, club bulgaro, attraverso un comunicato stampa ha voluto ringraziare tutti quei tifosi che, grazie al contributo di alcune donazioni, stanno aiutando il club sia ridurre il proprio debito, sia ad avere i requisiti necessari per ottenere la licenza europea.

Il comunicato del club

La società, attraverso un comunicato stampa ha voluto esortare i tifosi a continuare questa azione, sottolineando che: “Un profondo inchino e gratitudine a ciascuno di voi che avete risposto alla chiamata del club per l’empatia e  il sostegno in tutto il mondo, perché il vostro amore non ha confini nè l’età. Il vostro aiuto è la prova senza precedenti dello spirito indomito di chi porta Levski nel suo cuore. Grazie al gesto di ciascuno di voi e del proprietario di maggioranza del Levski, Todor Batkov, siamo stati in grado di pagare parte del debito del club relativo ai criteri finanziari per ottenere le licenze utili al club per la stagione 2015/2016″. Questa campagna di raccolta fondi denominata  Il Levski è tuoprosegue con un ulteriore raccomandazione da parte del club, il quale aggiunge che: “Siate con noi nelle nostre prossime partite, vogliamo godere presso il nostro stadio. Questa è la più grande potenza del Levski, le persone che sostengono il club”.

Altri casi simili

Il Levski Sofia, non è l’unica società della Bulgaria ad avere questo tipo di problemi. Infatti anche il CSKA, ha chiesto  un aiuto finanziario ai propri tifosi dopo essere stato minacciato di espulsione dalla massima divisione bulgara, qualora non copra i propri debiti. A tal proposito, a confermare tutto ciò ci ha pensato Maksims Uvarenko, portiere lettone del CSKA, il quale ha recentemente dichiarato che: “Il problema più grande è la mancanza di denaro all’interno del gruppo. I problemi sono gravi e spero si risolvano. Sono nella squadra da tre mesi ed ancora non ho ricevuto alcun stipendio. Avevo sempre giocato in squadre dove la paga era bassa. Sono venuto qui con la speranza che la situazione cambiasse. Con mia moglie che aspetta un bambino, non posso permettermi di essere senza soldi. Sono stato costretto a prendere in prestito denaro da parte dei genitori per pagare l’affitto dell’ appartamento a Sofia. Se il club mi pagherà due o tre stipendi, tutto andrà a posto ma non voglio avere queste preoccupazioni domestiche”.

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Nato a Genova, dopo aver ottenuto il diploma di Maturità Classica mi sono trasferito a Milano dove ho preso una Laurea Triennale in Scienze della Comunicazione. Successivamente ho iniziato a collaborare con SocialCalcioNews e attualmente con Calcio&Finanza.