Vivendi Sky – Sky potrebbe essere la prossima “preda” di Vivendi. Il colosso francese delle comunicazioni starebbe pianificando l’acquisizione del colosso televisivo, con l’obiettivo di creare un gigante europeo del settore, dopo aver completato un’altra operazione: aver comprato Dailymotion.

Tutto dipenderà da ciò che deciderà Vincent Bollorè, il presidente di Vivendi che ha da poco aumentato le proprie quote in seno alla società del 12%. I segnali dicono che possa optare per il sì: Bollorè considera Canal+ un segmento core business dell’azienda, tanto da volerlo espandere. E l’operazione di acquisizione di Sky farebbe al caso dell’azienda. Che nel frattempo, ha messo sul piatto un’altra importante operazione: l’acquisto di Dailymotion.

Prima Dailymotion, poi Sky

Orange (ovvero la ex France Telecom, di cui il Governo è ancora primo azionista con il 24%) ha annunciato di essere in trattativa per la cessione dell’80% della società per 217 milioni di euro, a fronte di una valutazione complessiva della società di 265 milioni. Dailymotion è attualmente l’unico valido competitor di YouTube, con un fatturato di 64 milioni di euro realizzato per l’80% all’estero: “E’ una prima tappa del nostro progetto ambizioso di creare un grande gruppo mondiale di media e contenuti”, ha commentato Bollorè.

Conclusa l’operazione, si potrà pensare a Sky. Vivendi ha rivolto l’attenzione al colosso dopo aver valutato obiettivi più piccoli nel settore della pay-tV in Turchia e su altri mercati europei in rapida crescita. Sky ha attualmente un valore di mercato di 17,6 miliardi di sterline, circa 24,1 miliardi di euro, ma potrebbe costare a Vivendi fino a 28 miliardi di sterline includendo il debito. Sky, che l’anno scorso ha assorbito la totalità di Sky Italia, è controllata col 39% dalla Twenty-First Century Fox di Rupert Murdoch.

L’operazione rafforzerà Mediaset?

La notizia riportata da Reuters – e smentita da Vivendi attraverso Bloomberg – può avere una sua fondatezza. Perché permetterebbe al gruppo francese di diventare leader nel settore pay-tv, unendo Sky con Canal+, prima di tutto. Poi, perché Vivendi ha i soldi da spendere: capitali raggranellati nel corso di varie operazioni, come quella Gvt-Telefonica in Brasile. Ma tale operazione potrebbe portare all’uscita di Vivendi da Telecom, di cui ora i francesi sono maggiori azionisti con in mano il 12% delle quote, a meno che non ci sia in ballo una qualche operazione che preveda l’unione di pay-tv e telefonia a livello tecnico.

Non solo, ma tale operazione potrebbe rafforzare Mediaset. L’azienda di Cologno per anni ha lottato con Sky, tanto da arrivare a pagare 700 milioni di euro per i diritti tv per la Champions (e ora medita su un canale condiviso con Sky). Vivendi ha inoltre buoni rapporti con Mediaset, visto che con Canal+ si è detta disposta a investire in Premium. Da qui, si potrebbe addirittura arrivare a una fusione in Italia tra i due competitor, ma sono tutte questioni che si verrebbero a porre solo dopo la conferma della trattativa.

 

 

 

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Classe 1984. Siciliano di nascita, romagnolo d’adozione, giornalista sportivo per vocazione. Tanta stampa locale (Corriere di Romagna, Resto del Carlino), poi il salto a Milano: master “Tobagi”, Sky.it, Libero, Linkiesta, Pagina99.