Leo Messi e Cristiano Ronaldo nella stessa squadra: un sogno non più irrealizzabile. Fermi tutti: chi si aspetta di vedere la Pulce passare dal Barça al Real si sbaglia di grosso, così come chi pensa che CR7 possa un domani vestire il blaugrana (ma comunque: mai dire mai). No, nessuno dei due (al momento) cambierà maglia. Ma potremmo presto vederli uno accanto all’altro, almeno per un giorno. In che occasione? In una sorta di Uefa All Star Game – sullo stile dell’Nba – che Platini starebbe pensando di allestire una volta l’anno, secondo quanto rivela il “Mundo Deportivo”, sulla base di un progetto ideato da una grande impresa di marketing.
L’idea è quella di mettere in campo due formazioni con i migliori giocatori dei campionati europei. Da una parte ci sarebbe l’Europa del nord, dall’altro quella del sud, replicando il modello americano che vede opporsi le due Conference, Eastern contro Western. E chi farebbe le convocazioni? Ovviamente i tifosi, che voterebbero i due 11 migliori sul sito dell’organo di governo del calcio europeo. Con la Uefa che – statene sicuri – ne avrebbe anche un bel ritorno sui social network, in termine di coinvolgimento dei tifosi. E già ci si immaginano le prevedibili polemiche, serie fino ad un certo punto, per chi inevitabilmente verrebbe escluso dallo Uefa All Star Game.
Secondo il quotidiano catalano, la formula di questo gran galà del calcio europeo prevederebbe la partecipazione di 2-3 giocatori di ogni club al massimo, per evitare una ripetizione di Barcellona-Real Madrid con qualche innesto dalla Premier. Al momento si tratta solo di un’idea, un progetto ancora in fase embrionale, ma che avrebbe già una data prevista per l’inizio: il 2017. Le due formazioni possibili dello Uefa All Star Game le schiera già il giornale spagnolo: per i campionati del nord, quindi fondamentalmente Germania e Inghilterra, la formazione (ultraoffensiva) vedrebbe Neuer in porta, Terry, Hummels e Alaba in difesa; Robben, Di Maria, Silva e Reus a centrocampo, dietro ad un tridente magico composto da Sanchez, Aguero e Hazard. Per i campionati “latini” invece ci sarebbe Buffon tra i pali, in difesa Danilo, Ramos, Piquè e Thiago Silva; in mezzo al campo Koke e Pogba, a supporto di un attacco spaventoso – in un ipotetico 4-2-4 da Playstation – con Lionel Messi e Cristiano Ronaldo, Neymar e Ibrahimovic, guidati da Carlo Ancelotti in panchina. Non ci resta che tifare perché la Uefa faccia in fretta…