Javier Pastore – Poche ore prima di essere asfaltato dal Barcellona al Parco dei Principi, 1- 3 il risultato finale della gara di andata dei quarti di finale di Champions League, grazie alle reti per i blaugrana di Suarez, due, e Neymar, il Paris Saint-Germain chiudeva di fatto la porta a tutti coloro che vorrebbero portarsi via Javier Pastore da Parigi.
Peccato per il PSG che l’argentino non sia stato in grado di sostenere le assenze di Ibrahimovic e Veratti, consentendo al Barcellona di (quasi) ipotecare la semifinale di Uefa Champions League. Pare che i transalpini e i procuratori del campione argentino, ex Palermo, abbiano avuto degli intensi colloqui, dopo una fase di stallo nella quale Javier Pastore è stato spesso accostato a molti club anche italiani, che manterranno il centrocampista ancora a lungo al Parco dei Principi. Secondo Le Parisien, un accordo in linea di principio è stato raggiunto PSG e i rappresentanti di Javier Pastore, addirittura a marzo, e c’è bisogno solo delle firme nero su bianco per trasformarlo in realtà. L’argentino, pertanto, dovrebbe prolungare fino al 2020andando anche a raddoppiare il suo stipendio.
Il tutto arriva dopo le lodi di un altro grande campione, il francese Eric Cantona, che ha definito Javier Pastore il giocatore più forte del Mondo, meglio anche di Messi e CR7. Javier Pastore è il frutto dei petrodollari arabi giunti a Parigi qualche anno fa, un potere così forte da tenere chiunque al proprio posto, nonostante non giochi bene o nonostante voglia cercare nuovi stimoli lavorativi. La Qatar Investment Authority sborsò 43 milioni per avere Javier Pastore, a cui seguirono l’ingaggio di un tecnico di caratura internazionale, come Carlo Ancelotti, fino agli arrivi delle super stelle Thiago Silva e Ibrahimovic nell’estate 2012 e di Cavani, per 64 milioni, nel 2013. Fiumi di denaro che hanno fruttato il ritorno alla vittoria in campionato dopo 19 anni e un futuro che promette davvero bene, anche se ieri sera il passo falso casalingo potrebbe costare molto caro a Blanc & Co.
Javier Pastore, il marketing societario lo terrà a Parigi
Ciononostante il marketing societario del Paris Saint Germain è stato più forte anche delle sirene che risuonavano forti sia dall’Inghilterra sia dalla Spagna per strappare Javier Pastore ai campioni di Francia. A ribadirlo anche l’ultimo accordo di sponsorship nato tra il club francese e Nivea Men, siglato proprio nei giorni in cui PSG e i procuratori dell’argentino raggiungevano l’intesa per far rimanere Javier Pastore sotto la Tour Eiffel, che è stato esteso fino al 2018. Per l’occasione il leader mondiale nella cura degli uomini è tornato in televisione con un nuovo spot con David Luiz, lo stesso Javier Pastore, Blaise Matuidi e Lucas Moura. Nel 2015 Nivea Men ha mostrato forti ambizioni sostenute da una strategia che combina la sponsorizzazione, la pubblicità e il marketing con l’obiettivo di reclutare un milione di consumatori entro il 2016.