Il Napoli continua ad essere la vera gallina dalle uova d’oro del gruppo FilmAuro. La società partenopea, che ha chiuso l’esercizio al 30 giugno 2014 con un utile netto di 20,22 milioni, dovuto in gran parte alla plusvalenza da 64,39 milioni realizzata con la cessione di Edinson Cavani al Paris Saint-Germain, ha infatti contribuito in maniera importante al raggiungimento da parte del gruppo FilmAuro di un risultato netto consolidato di 24,02 milioni.
La sola capogruppo FilmAuro srl, attiva nell’ambito della produzione cinematografica, ha infatti chiuso l’esercizio al 30 giugno 2014 con un utile netto di 3,3 milioni di euro, comunque migliore rispetto alla perdita di 1,7 milioni del precedente esercizio, ma poca cosa rispetto al risultato netto fatto segnare dalla società calcistica di cui De Laurentiis è presidente.
Se nell’esercizio 2013/14 il Napoli ha contribuito ai ricavi del gruppo con ricavi della gestione caratteristica (diritti tv, botteghino e merchandising) per 165,46 milioni di euro, cui si aggiungono plusvalenze per 71,57 milioni (237 milioni circa in tutto), i proventi dell’attività di produzione e distribuzione cinematografica sono invece stati pari a 22,4 milioni. In altre parole, sui 277 milioni di ricavi del gruppo FilmAuro il Napoli ha inciso per circa l’86%. Le restanti attività del gruppo, collegate alla produzione, distribuzione e commercializzazione di prodotti cinematografici, pesano, sul totale, per l’11%, mentre il restante 3% sono legati a incrementi di immobilizzazioni per lavori interni.
Per quanto riguarda la sola capogruppo, nell’esercizio che si è chiuso al 30 giugno 2014 sono stati prodotti e distribuiti i film “Colpi di Fortuna” per la regia di Neri Parenti e “Sotto una Buona Stella” per la regia di Carlo Verdone. Sono stati inoltre distribuiti il film co-prodotto “Il terzo tempo”, opera prima del regista Enrico Maria Artale e “Disconnect”, lungometraggio di nazionalità americana.
I ricavi delle vendite, al netto di quanto incassato dal Napoli, si sono attestati come detto a 22,4 milioni (13,0 milioni nell’esercizio 2012/2013); gli incrementi di immobilizzazioni per lavori interni ammontano a 11,3 milioni (5 milioni nell’esercizio 2012/2013) mentre gli altri ricavi e proventi sono pari ad 4,3 milioni (3,8 milioni nel precedente esercizio). Complessivamente il valore della produzione delle sole attività cinematografiche ha raggiunto il valore di 37,8 milioni (21,8 milioni nel precedente esercizio).
I costi della produzione, al netto dei costi capitalizzati, ammontano invece a 23,7 milioni,
con un incremento, rispetto al precedente esercizio, di 3 milioni circa. I proventi e gli oneri finanziari e straordinari, analiticamente esposti nel conto economico, definiscono quindi il risultato d’esercizio prima delle imposte in un utile di 5,26, che scende a 3,38 dopo il pagamento delle imposte.
Utile che l’assemblea di FilmAuro ha deciso di non distribuire ai soci ma di destinare a riserva. La famiglia De Laurentiis, dunque, non ha percepito alcun dividendo dalla holding. Tuttavia, come già anticipato da Calcio e Finanza, ADL e i suoi famigliari hanno sopperito al mancato stacco del dividendo di FilmAuro con i compensi ottenuti come consiglieri di amministrazione del Napoli. Nell’esercizio chiuso al 30 giugno 2014 gli amministratori della società partenopea (oltre al presidente De Laurentiis siedono nel board del club partenopeo anche la moglie Jacqueline Marie Baudit, i figli Edoardo e Valentina, e il braccio destro del presidente, Andrea Chiavelli) hanno percepito complessivamente 5,55 milioni, con un aumento di 468 mila euro rispetto ai 5,08 milioni della stagione precedente.
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