“No no, è tutto in discussione proprio perché c’è la possibilità che io possa mantenere il 51%“.
Così Silvio Berlusconi ha concluso il discorso ai giornalisti alla fine dell’incontro tenutosi all’hotel Park Hyatt con il broker thailandese Bee Taechaubol.
A prescindere dalla mancata fumata bianca, per l’attuale presidente del Milan, l’incontro con Mr Bee è stato alquanto produttivo e utile a confermare la volontà di entrambi di riportare il Milan tra i grandi d’Italia e del Mondo.
“E’ un giorno che va nella direzione di quello che combineremo in futuro – ha detto Berlusconi- e questo è un incontro per approfondire vari temi perché io sono sempre molto molto preoccupato per quello che può essere la possibilità che il Milan torni ad essere il Milan che vogliamo e conosciamo“.
A prescindere dalla cessione di una parte delle quote della società, l’obiettivo del numero uno rossonero è quello di far ritornare grande il Milan tramite lo sviluppo dei rapporti commerciali nei paesi asiatici, a cominciare dalla Cina.
” Ho trovato in Mr Bee una persona assolutamente seria – ha detto il patron rossonero – che ha rispettato tutti quelli che erano gli adempimenti tecnici che erano prodomici alla stesura degli accordi e del contratto. E quindi siamo diventati anche amici e pensiamo di poter fare cose buone continuando nel nostro rapporto. Quindi, lo ringrazio per quanto lui ha voluto fare mettendosi a disposizione anche per far si che, il grande brand del Milan, che per le squadre di calcio è il brand più consolidato al mondo, possa anche avere una commercializzazione soprattutto nei paesi asiatici a cominciare dalla Cina“.
Obiettivo Cina quindi per Silvio Berlusconi che intravede nei paesi asiatici la soluzione per render di nuovo grande il suo Milan. Continua quindi la trattativa tra il presidente rossonero ed il broker thailandese con l’incertezza che non si sa con precisione quanto tempo ci vorrà ancora per chiudere l’accordo.
A confermarlo è stato lo stesso Silvio Berlusconi che, alla domanda quanto ci vorrà, ha risposto: “Non lo so. L’importante è che il Milan possa avere la certezza e la disponibilità per poter tornare ad essere protagonista in Italia e nel Mondo. E’ un affare di cuore troppo importante“.