C’è un filo che lega Etihad e il Fair Play Finanziario. Un filo rosso, anzi giallorosso. La Roma sta cercando di stringere i tempi per incassare nuovi introiti dal comparto sponsorship. Per questo, negli ultimi tempi ha intensificato i contatti con la compagnia aerea araba.
La proposta di James Pallotta a Etihad è quella di un pacchetto di sponsorizzazioni, che comprenda la maglia della Roma a partire dalla prossima stagione, più i diritti di denominazione dello stadio. Un pacchetto da circa 30 milioni di euro annuali, vitali per dare la spinta al club in ottica FFP.
Soldi per ripartire
La Roma attende in queste ore le decisioni della task force della Uefa, incaricata di comminare sanzioni per il mancato rispetto dei parametri del Fair Play Finanziario. Oltre ai nerazzurri, che secondo le rivelazioni di Calcio&Finanza sta rischiando una multa di 7 milioni di euro (oltre ad un possibile limitazione al mercato), a rischiare c’è anche la squadra di Pallotta. Che dovrebbe subire meno rispetto ai nerazzurri: si parla di una multa di 1,5 milioni, più un parziale blocco dei premi Uefa.
La Uefa, però, oltre a punire, premia i tentativi di ricostruzione economica. In questo caso, la Roma ha un vantaggio rispetto all’Inter costituito da fronti: la possibilità di andare in Champions e il progetto dello stadio di proprietà. Un progetto che va avanti (sono in corso i sondaggi del terreno a Tor di Valle, in attesa del progetto definitivo atteso per metà giugno) e che se realizzato porterà nuovi introiti sulla scia della Juventus, che nell’ultima stagione ha incassato circa 40 milioni di euro dal matchday. Oltre a questo, ci sono i naming rights: e qui entra in ballo Etihad. Ecco perché i contatti da parte di Pallotta sono aumentati in maniera esponenziale: il piano dei ricavi futuri, svelato da Calcio&Finanza, ha bisogno di essere alimentato non solo dai soldi dell’Europa, ma da un grande progetto di sponsorship.
Il nodo Roma-Etihad-Fiumicino
Di un possibile coinvolgimento di Etihad si parla da mesi. Il progetto della sponsorship avrebbe dovuto entrare in porto già in questa stagione, nei piani di Pallotta. Che nel frattempo ha chiuso l’accordo con Nike per il mercato Usa ed ora punta a Etihad per quello mediorientale. E la compagnia aerea, che ha da poco acquisito Alitalia, punta su Fiumicino per i voli dalla zona del sud Europa/Mediterraneo per i voli verso i Paesi arabi. Da qui, l’opportunità di sfruttare la squadra della capitale come ulteriore veicolo commerciale.
Etihad avrebbe detto sì subito per lo stadio (che sorgerebbe in un’area non molto distante dall’aeroporto), mentre sta prendendo tempo per la maglia. L’impressione però è che l’affare possa chiudersi. Magari non a 30 milioni, ma a qualcosa di meno, soprattutto per l’assegno da staccare come jersey sponsor. Etihad sta valutando la cosa molto attentamente, anche nell’ottica della guerra tra le compagnie aeree a colpi di sponsorship nel calcio europeo. Una guerra per ora dominata da Emiartes, che controlla il 65% del mercato, contro il 21% di Etihad e il 15% di Qatar Airways.
è impossibile queste cifre certificherebbero l’accordo truffa siglato da andrea agnelli con jeep e con adidas e con sportfive
@Alessandro
Non sono Juventino, ma devo ammettere che le due squadre non sono comparabili… Come successi recenti, come popolarità, come appeal…
Inoltre le magliette della Roma sono pressoché vuote da anni, il che la mette in svantaggio in una trattativa.