La giornata tanto attesa, ma non temuta, è oggi. La Uefa comunicherà dopo le 18, a borse chiuse, le sanzioni per Inter e Roma per il mancato rispetto del Financial Fair Play. I giallorossi dovrebbero andare incontro ad una multa di circa 1,5 milioni di euro, pagabili in tre tranche, che verranno sottratti ad i crediti che la Roma ha accumulato grazie alla partecipazione a Champions ed Europa League. Per i nerazzurri invece la botta sarà più pesante: come vi aveva anticipato Calcio&Finanza nei mesi scorsi, l’Inter dovrebbe ricevere una multa intorno ai 6-7 milioni di euro, oltre ad una possibile limitiazione del mercato e una riduzione della rosa per la prossima Europa League (se vi si qualificherà). Ma in casa interista e dintorni è viva la speranza di ottenere uno sconto che porti il club a sborsare una cifra non superiore ai 3 milioni di euro.
Dal club di James Pallotta filtra una certa serenità. La Roma è sicura di aver mostrato alla Uefa che i conti miglioreranno, e che nelle prossime sessioni di mercato la bilancia tra entrate ed uscite sarà tenuta in pareggio. La Uefa – scrive il Corriere dello Sport – ha dato parere favorevole, pur facendo capire ai giallorossi che terrà la lente d’ingrandimento su di loro ancora a lungo, per verificare che tutto torni nella norma al più presto. Se così non fosse, anche per la Roma scatteranno quelle sanzioni che a questo giro è riuscita ad evitare: su tutte, la limitazione del mercato, il taglio della rosa e un possibile blocco al tetto ingaggi, che non potrebbe più crescere. Ovviamente molto dipenderà dalla qualificazione in Champions per la prossima stagione, ma i giallorossi non sono così preoccupati.
Diversa la situazione in casa interista, dove l’esposizione debitoria per il triennio 2011-2014 (quello su cui la Uefa nello scorso settembre ha aperto un’indagine) era ben superiore a quella della Roma: 180 milioni di euro contro i 105 di Pallotta, mentre il limite imposto da Platini arriva al massimo a 45 milioni. Ecco perché il club di Thohir, oltre a pagare una cifra superiore ai giallorossi, potrebbe ritrovarsi ad avere solo 23 giocatori per l’Europa League. Sempre che Mancini riesca a portarci la squadra.