Stadio Cagliari, tutto ruota attorno alla creazione di un nuovo impianto o alla ristrutturazione del Sant’Elia. Intanto il Comune ed il club rossoblu continuano a parlare di tale questione. Della questione stadio ad occuparsene non sara’ pero’ il neo assessore allo sport Yuri Marcialis. A confermare tale indiscrezione è stato lo stesso sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, che ha detto: “Ci sono stati incontri con la societa’ stiamo andando avanti. Me ne sto occupando direttamente io. Insieme a tutti gli altri assessori direttamente coinvolti, dall’Urbanistica ai lavori pubblici”.

I lavori che finora sono stati effettuati al Sant’Elia hanno riguardato la demolizione delle parti del secondo anello dello stadio per mettere in sicurezza le vie di esodo per il pubblico. In tutto questo, non ci si deve dimenticare che in ballo c’e’ sempre il progetto approvato dallo stesso comune con le linee guida per il nuovo impianto. Questo il Comune di Cagliari lo sa fin troppo bene, così come sa molto bene che, ristrutturare il Sant’Elia, è la soluzione migliore per un club come quello del presidente Giulini.

“Il Sant’Elia e’ una questione che coinvolge tutta l’amministrazione, anche commercio e turismo – ha detto il sindaco Zedda – ne abbiamo parlato da poco anche con il presidente Giulini: deve essere uno stadio che deve essere vissuto da tutti”.

A questo punto, l’obiettivo del Cagliari e del Comune è il Sant’Elia, scartando così a priori le ipotesi Elmas e quella di Karalis Arena che l’ex presidente rossoblù Massimo Cellino aveva intenzione di realizzare nei terreni di Santa Caterina, nei pressi dell’aeroporto.

Ora tutto è nelle mani della dirigenza del Cagliari. Al club del presidente Giulini tocca eventualmente il compito di presentare un progetto consono alle linee guida dell’amministrazione nel breve periodo.

Uno stadio ristrutturato e moderno, potrebbe dare il là alla piazza per credere realmente nel progetto della nuova dirigenza sarda che finora ha stentato a decollare e, con grande probabilità, è iniziato con la retrocessione in Serie B dopo 12 anni di Serie A.

 

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Laureato in scienze politiche, ha frequentato il master in 'Informazioni multimediali e giornalismo economico' presso il Sole24Ore.