Nike Usa, quando la politica influenza le strategia di marketing di un’azienda. E’ il caso proprio della Nike che, grazie all’incontro avvenuto nella sede dell’Oragon con il Presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, si è giunti all’accordo di creare 10.000 posti di lavoro in Nord America.
Negli anni il mondo dello sport ha dimostrato di avere una notevole influenza sulla società ed è per questo motivo che le aziende lo utilizzano come tramite per influenzare le masse. L’ultimo settore, in ordine di tempo, che ha cercato di utilizzare lo sport per portare beneficio al proprio ambiente è quello della politica. L’incontro tra la Nike ed il presidente Obama è la chiara dimostrazione di come entrambi, tramite lo sport, cerchino di ottenere il massimo beneficio.
L’accordo raggiunto tra il leader della Casa Bianca e la multinazionale americana è la creazione di 10.000 posti di lavoro. I nuovi posti di lavoro verranno creati nel Nord America e riguarderanno tutte le funzioni aziendali, dalla linea di produzione ai servizi di progettazione e sviluppo. La creazione di nuovi posti di lavoro porterà anche ad una riduzione dei costi di importazione e di esportazione dei prodotti, andando a creare così maggiore competitività per la Nike che dovrà fronteggiare l’avanzata di aziende come Adidas e Under Armour.
L’accordo Nike Usa non riguarda solamente la creazione di nuovi posti di lavoro in Nord America e la diminuzione dei costi per l’azienda americana. In cambio della creazione di nuovi posti di lavoro, la Nike sarà aiutata dal governo americano nei negoziati che dovrebbero portare al libero scambio nelle zone dell’Asia e del Pacifico. Lo sviluppo di tali negoziati, consentirebbe alla Nike di ampliare ancora di più il suo mercato e di aumentare la valorizzazione del suo brand anche in paesi dove finora non ha mai riscosso un successo minore rispetto a quello ottenuto finora in altre zone del mondo.