Infront Italy, l’emanazione italiana guidata da Marco Bogarelli del colosso internazionale dei diritti sportivi Infront guidato da Philippe Blatter nonché storico advisor di Lega Calcio, ha chiuso il bilancio 2014 con ricavi in crescita a 241 milioni di euro dai 230 del 2013. Inoltre Infront Italy ha registrato una posizione netta a credito nei confronti del sistema bancario di 18,8 milioni, e di 28,7 milioni nei confronti della controllante e delle società collegate.
Lo riporta oggi dal quotidiano Italia Oggi che però spiega inoltre come la redditività si sia contratta perché l’utile netto è stato di 3,5 milioni rispetto agli 11,6 milioni del 2013. Il calo è imputabile principalmente alle perdite su crediti, rivela Italia Oggi. Per contro, l’aumento del fatturato del 4% nel 2014 è dovuto in larga parte all’incremento dei ricavi provenienti dalla commercializzazione dei diritti d’archivio e consulenze legate al calcio, dai diritti pubblicitari nell’ambito della pallavolo e infine dai servizi di Corporate Hospitality
Nell’esercizio 2014, bisogna inoltre ricordare, la società ha acquisito Infront Centro Produzione per ampliare l’offerta di servizi nell’ambito di produzioni televisive e postproduzione nell’intrattenimento non sportivo.
Nell’esercizio 2014 infine la società, advisor di Lega Calcio, ha assegnato tutti i principali pacchetti dei diritti audiovisivi, garantendo alla Lega un fatturato che supera l’obiettivo minimo garantito, pari a 5,9 miliardi, prevista da Infront Italy per le stagioni 2015/16, 2016/17 e 2017/18.
Il bilancio, oltre a evidenziare una liquidità migliorata da 17,7 a 18,5 milioni vede debiti in contrazione da 119,2 a 113 milioni. Bogarelli conclude la relazione sulla gestione prevedendo uno shopping fra le società attive nei diritti sportivi per rafforzare la leadership della sua azienda in Italia