Diritti tv Serie B a Sky per il triennio 2015-2018 per una cifra pari a 64,5 milioni di euro. Il colosso televisivo pagherà alla Lega di Serie B, 21 milioni di euro per il primo anno, 21,5 milioni per il secondo e 22 milioni per il terzo anno.

Nella nostra Lega ci sono 22 squadre – ha detto il presidente Andrea Abodi presentando l’accordo a margine dell’assemblea in corso in via Rosellini che dovrà ratificarlo – l’obiettivo di ottenere un milione all’anno a società sembrava lontanissimo e invece ci siamo arrivati“.

Per il numero uno della Lega di Serie B, Andrea Abodi, l’obiettivo di questa partnership è anche quello di “avvicinare lo stadio alla tv” e con i proventi “vogliamo rendere i nostri stadi più umani e dignitosi, smilitarizzandoli“.

E’ un investimento più di tre volte superiore a quello complessivo di prima. Fate in modo che le risorse in arrivo restino nel sistema, anche per rivalutare i vostri asset“, ha detto l’ad di Sky Andrea Zappia parlando davanti all’assemblea della Lega Serie B e facendo i “complimenti a Carpi e Frosinone, che per la prima volta sono stati promossi in Serie A compiendo qualcosa di meraviglioso”.

Ovviamente, l’obiettivo è soprattutto quello di aumentare i ricavi delle società che partecipano al campionato cadetto, cosa che negli ultimi anni non sempre è stato possibile per tutti i club che hanno dovuto fare di necessità virtù anche in sede di calciomercato.

L’accordo tra la Lega di Serie B e Sky era stato in realtà raggiunto già l’otto maggio, giorno in cui, sul sito della seconda Lega di calcio italiana, la Serie B annunciava in una nota l’esito dell’asta sui diritti tv Serie B: “Al termine delle offerte relative al pacchetto esclusivo ‘Dirette’ per le stagioni sportive 2015/18 previsto per oggi alle ore 12, risultano pervenute quelle delle emittenti Mediaset Premium e Sky Italia. L’offerta migliore – si leggeva – è risultata quella di Sky Italia”.

Dunque, dalla prossima stagione, questo sodalizio commerciale proseguirà con un duplice obiettivo: quello di rimpinguare le casse delle società di Serie B e quello di avvicinare i tifosi ulteriormente ai loro beniamini, cosa che negli ultimi anni è venuta sempre meno proprio per via delle strutture fatiscenti.

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Laureato in scienze politiche, ha frequentato il master in 'Informazioni multimediali e giornalismo economico' presso il Sole24Ore.