Nessuno si aspettava che trovare un biglietto per la finale di Champions fosse facile, ma forse nemmeno così complicato. Da quando la Juventus ha ottenuto il pass per la partita decisiva con il Barcellona, a Torino (e in tutta Italia) si è scatenata la caccia al ticket. La vendita dei tagliandi, riservata in una prima fase solamente agli abbonati, avviene solamente su un sito creato dall’operatore Francorosso all’indirizzo www.berlino2015.it. Ieri, nel giorno in cui si apriva la corsa al ticket, si è scatenato il caos e il sito è andato in tilt. Il sistema ha crashato di fronte alle troppe richieste per i biglietti, acquistabili solamente nel pacchetto che include hotel e viaggio. In pratica non è possibile vedere solo partita, ma bisogna per forza organizzare la trasferta con Francorosso, con i costi che essa comporta.
Ci sono tre pacchetti: uno è quello Bus da 260 euro, poi c’è quello Bus Gold da 350 euro, infine il pacchetto Volo Aereo da 850. Nessuno di questi pacchetti include il biglietto della partita, che si paga a parte. In questo caso le categorie sono tre: 280 euro per la migliore, 160 euro per quella intermedia e 70 euro per la fascia più bassa. Esistono in realtà anche i biglietti “con visibilità parzialmente limitata” (ma non è chiaro cosa si intenda), che hanno costi leggermente inferiori: 220 euro per la Categoria A, 125 la Categoria B, 55 per l’ultima.
In molti resteranno senza biglietto, tanti riusciranno a coronare il sogno di andare a vedere la propria squadra giocarsi la più bella coppa per club. Ma lo “scherzetto” non costerà poco. E organizzarsi autonomamente è diventato impossibile: o con Francorosso o niente. In fondo potrebbe quasi convenire, visto che all’indomani della semifinale di Champions League i voli andata e ritorno per Berlino nei due giorni prima e dopo la finale erano schizzati a circa 500 euro (quasi 5 volte il valore normale) e gli alberghi avevano più che raddoppiato i prezzi. Ma la follia arriva oltre: ci sono siti che rivendono i biglietti a partire da 1700 euro fino a – tenetevi forte – 39mila euro per un posto tra i VIP.
Si sono tentuti minimo 5000 biglietti (per esempio la categoria 1 è stata totalmente tolta dal mercato) per parenti e amici(e tra questi inserisco i cosiddetti vips(il Giletti o Briatore della situazione), politici, amici degli amici, ballerine, attricette, sgualdrine), hanno affidato la vendita (e non viene publicato nemmeno il numero preciso) ad un tour operator , la Francorosso srl (che gestisce da tempo tutte le trasferte europee della Juventus costrignendo i tifosia d acquistare pacchetti viaggis e si vuol seguire la Juve in champions, società che apprteneva fino a 24 mesi fa alla famiglia agnelli, società elkann facente parto del gruppo Alpitour poi caduto da casa agnelli a dun fondo internazionale che h arapporti ottimi con la famiglia proprietaria della Juventus )che fa prezzi fuori dalla portata di molte persone e le costringe a prendere pacchetti viaggio peraltro per 1 solo giorno enormemente gonfiati. E’ ovvio che dalla ricarica sui pacchetti avrà un beneficio anche la Juventus,ma qual è il prezzo di tuttto questo: RAGGIRARE i tuoi tifosi?
Intanto anche ig ruppi ultras sono provvisti di tanti biglietti da rivendere a cifre colossali, quindi anche il cosiddetto tifo roganizzato è ORGANICO al SISTEMA truffaldino aid anni del tifoso juventino
La famiglia Agnelli-Elkann impone di acquistare obbligatoriamente qualcosa che non voglio su un prezzo imposto. Non è solo furbizia, ma delinquenza e come tali bisogna trattarli e tutelarsi nelle sedi opportune, Se per esempio il prezzo del pane è imposto in Italia a 10 euro al kg, io non posso vendere il pane obbligando il cliente a comprare anche la busta a un costo di 20€. Questa non è furbizia, è aggiramento delle norme. A tal proposito si può parlare anche di art. 640 del c.p che nello specifico configura nella truffa :”Il soggetto tratto in inganno, pur ottenendo un bene che non gli offre alcuna utilità, acquista lo stesso al giusto valore di mercato”
Il Barcellona cosa ha fatto? Sorteggia 17 biglietti su 20 mila e solo una parte minia di questi con pacchetto viaggio con costi enrmemente ifneriori a quelli della Juventus
C’è peraltro una sostanziale differenza tra le ocietà Juventus Fc e Barcellona.
La Juventus Fc è una società che vive del finanziamento dei propri tifosi: ovvero abbonamenti alla paytv,, abbonamenti e biglietti stadio, merchandising.
La famiglia Agnelli-Elkann no ha alcun impegno costahnte finanziario nella juventus, insomma i componentid ella famigglia Agnelli-Elkann semplicemente nel corso della storia recente hanno amministrato i soldi dei tifosi stando al vertice del club o comunque nominandone gli amministratori .
Con questo modus operandi la famiglia Agnelli-Elkann ha fatto disinnamorare tanti appassiaanti della Juventus soprattuttto a Torino, mi metto nei panni del grande appassionato che, in questo periodo di crisi, farà mille sacrifici per andare a Berlino per poi masari trovarsi male od avere una brutta esperienza, sarà un tifoso perso.
Il Barcellona è un azionariato diffuso, ovveroci sono dei soci, i tifosi, che eleggono il presidente e quindi i vertifci dirigenziale, decretandone e giudicando l’amministrazione del club non solo dal punto di vista sportivo ma anche della crescita sportiva e dei ricavi.