stadio milan fondazione fiera

Nuovo stadio milan 25 giugno – Manca un mese al verdetto sul futuro dell’area del Portello di Milano e per sapere se il progetto del nuovo stadio del Milan la spunterà nella gara che lo vede contrapposto al ‘Magnete’ di Prelios e ‘Milano Alta’ di Vitali-Stam Europe.

Il dg di Fondazione Fiera, Paolo Lombardi, ha infatti fissato al 25 giugno la data della scelta: “Prevediamo che il 25 giugno, dal consiglio generale, che è la nostra assemblea, a cui il comitato esecutivo presenterà le sue risultanze e il suo parere, dovrebbe uscire l’indicazione della proposta che verrà scelta”.

L’occasione è stata la seduta della commissione consiliare Aziende partecipate del Comune di Milano, durante la quale il dg della Fondazione ha tracciato un po’ il calendario degli appuntamenti che porteranno alla decisione definitiva: il 5 giugno è prevista la scadenza per la presentazione delle buste da parte dei concorrenti, il 9 giugno sarà poi la volta della riunione del comitato esecutivo della Fondazione che sta svolgendo l’istruttoria e il 25 giugno toccherà al consiglio generale pronunciarsi. Per Gianna Martinengo, vice presidente vicario Fondazione Fiera, non ci sarebbe – a questo punto dell’istruttoria – nessun favorito: “La trattativa è ancora in corso – ha detto – e non vediamo nessuna candidatura avvantaggiata sulle altre”.

L’ente che controlla la quotata Fiera di Milano avrebbe convocato la scorsa settimane i tre gruppi ancora in corsa: il Milan, il gruppo immobiliare Prelios e la cordata italo-francese VitaliStam, fissando nel 30 maggio il giorno in cui presentare le offerte definitive. Il problema dei rossoneri sarebbero proprio i tempi:Barbara Berlusconi deve ancora trovare le coperture bancarie per parte dei 300 milioniche servirebbero per costruire il nuovo catino rossonero a due passi da Casa Milan, dal momento che nel progetto non c’è ancora la parte riguardante lo sviluppo residenziale, senza il quale la stabilità finanziaria del cantiere non sarebbe del tutto assicurata.

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Classe 1984. Siciliano di nascita, romagnolo d’adozione, giornalista sportivo per vocazione. Tanta stampa locale (Corriere di Romagna, Resto del Carlino), poi il salto a Milano: master “Tobagi”, Sky.it, Libero, Linkiesta, Pagina99.