A due giorni dalle elezioni del nuovo presidente della Fifa, l’organizzazione del calcio mondiale è scossa da una maxi operazione di polizia che ha portato all’arresto, questa mattina, di più di 10 membri dell’organizzazione con la richiesta di estradizione negli Stati Uniti, dove pendono su di loro pesanti accuse di corruzione. Questa mattina più di una dozzina di ufficiali in borghese della polizia svizzera si sono presentati all’holter Baur au Lac, sul lago di Zurigo, dove alloggiavano i dirigenti della Fifa che tra venerdì e sabato hanno in programma il Congresso con cui eleggeranno uno tra Joseph Blatter e Ali Bin Al-Hussein alla presidenza della Fifa. Gli ufficiali in borghese sono saliti nelle stanze e hanno portato via diversi dirigenti della Fifa. A ufficializzare l’operazione sarà oggi a Brooklyn il ministro della Giustizia Usa Loretta Lynch, già procuratore generale del distretto orientale di New York, che ha gestito l’indagine, insieme al direttore dell’Fbi James Comey e al capo delle indagini dell’Irs Richard Weber.

Tra gli arrestati (9 membri del congresso e 5 dirigenti del marketing) ci sarebbero Jeffrey Webb delle Isole Cayman (presidente della Concacaf nonché vice presidente della Fifa), Eugenio Figueredo dell’Uruguay, Jack Warner di Trinidad e Tobago, Julio Rocha del Nicaragua, Costas Takkas e Rafael Esquivel.  Uno dei vertici Fifa arrestati, Eduardo Li del Costa Rica, è stato fatto uscire da una porta di emergenza con i bagagli. Molti dei vertici Fifa arrestati sono stati portati via senza manette, protetti con delle lenzuola bianche dal personale dell’albergo. Sarebbero accusati anche José Maria Marin e Nicolás Leoz, così come quattro dirigenti del marketing Fifa: Alejandro Burzaco, Aaron Davidson, Hugo e Mariano Jinkis.

A quanto ha appreso dal New York Times, il primo a dare la notizia, le accuse sarebbero di corruzione all’interno della Fifa e riguarderebbero, in un arco di tempo che copre gli ultimi due decenni, le candidature per ospitare gli ultimi due Mondiali così come gli accordi di marketing e sui diritti tv. Le accuse sarebbero anche di frode, racket e riciclaggio, e riguarderebbero in particolare il potentissimo comitato esecutivo, che detiene un potere enorme e opera per la maggior parte nel totale segreto. Non è stato arrestato Sepp Blatter, che venerdì correrà per essere confmerato per la quinta volta alla guida della Fifa, ma potrebbe essere anche lui iscritto tra gli indagati.

Gli investigatori hanno detto che nella Fifa “la corruzione sembra essere istituzionalizzata. Pare aver permeato ogni elemento della federazione, ed era l’unico modo che avevano per portare avanti il proprio business. Riguarda ogni aspetto di ciò che ha fatto la Fifa”.

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25 anni, milanese, giornalista professionista freelance. Liceo classico, studi umanistici e poi il master in giornalismo alla Walter Tobagi. Ho lavorato per Sportmediaset, Telelombardia, Goal.com, Datasport e Milanotoday.