Se il Genoa sperava di riottenere la propria licenza Uefa non è certo partito col piede giusto. L’udienza presso il Coni che avrebbe giudicato sul ricorso presentato da Preziosi doveva tenersi questo pomeriggio alle 18. Nella giornata di ieri era stata anticipata ad oggi alle 11. Ma il Genoa non si è fatto vedere e così l’attesa udienza per la licenza Uefa del club si è conclusa con un nulla di fatto. Già, perché l’arbitro designato dalla società ligure, Carlo Bottari, non si è presentato per motivi personali. Suscitando le ire del collegio.

“Questa è una situazione inaudita, il collegio arbitrale non può costituirsi perché l’arbitro designato dal Genoa si è dichiarato indisponibile nonostante la volontà di venirgli incontro, avendo anticipato l’udienza a stamani anziché oggi alle 18″, ha commentato Franco Frattini, il presidente del collegio arbitrale che stamattina doveva riunirsi per decidere in merito alla licenza. L’assenza dell’arbitro del club ligure impedisce al collegio di esprimersi. “Non posso fare altro che rinviare ogni decisione – ha aggiunto Frattini – questa vicenda dovrà avere un seguito nell’ambito del Coni”.

Il problema più grande è che l’Uefa ha “chiesto esplicitamente alle federazioni nazionali che tutti i procedimenti relativi alle licenze siano conclusi entro il 29 maggio in quanto la data designata (il 31 maggio, ndr) cade di domenica. Si tratta di una regola vincolante”. Bottari ha mandato una mail nella serata di ieri nella quale diceva che non sarebbe stato disponibile nemmeno nella giornata di domani. “Qualora non intervengano altri fattori il collegio non è in grado di concludere il procedimento e le parti dovranno trarre le loro conclusioni in ordine al passato in giudicato della sentenza impugnata”. Frattini ha anche colto l’occasione per precisare di essere disponibile “fino a domani alle 24 se il Genoa decidesse di cambiare l’arbitro. Lo avrei accettato anche stamattina pur di far riunire il collegio”.

 

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25 anni, milanese, giornalista professionista freelance. Liceo classico, studi umanistici e poi il master in giornalismo alla Walter Tobagi. Ho lavorato per Sportmediaset, Telelombardia, Goal.com, Datasport e Milanotoday.