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Hankook rinnovo sponsor europa league – La casa produttrice di pneumatici sud coreana Hankook ha deciso di confermare il proprio accordo economico con la Uefa. Per altri tre anni, l’azienda farà parte del bouquet di sponsor principali dell’Europa League.

Un accordo a suo modo importante, perchè nel prossimo triennio Hankook verserà il 50% in più rispetto al triennio precedente: secondo fonti finanziarie, il contratto è di circa 6 milioni di euro all’anno dal 2015 al 2018, per mantenere il proprio brand legato alla seconda competzione europea. segno della soddisfazione di Hankook nei confronti di un torneo che, a sua volta, diventa più ambito per gli sponsor. Un dato riferibile al fatto che ora chi vince l’Europa League si qualifica di diritto alla Champions.

La casa sud coreana sarà quindi ancora il secondo sponsor principale della competizione europea, che ha visto vincere il Siviglia per la quarta volta nella sua storia. Il contratto da second-tier prevede che il suo logo compaia nei led a bordocampo, oltre che nelle porzioni di campo che vanno verso gli spogliatoi. Il primo sponsor, a partire dalla prossima stagione, sarà invece nuovo: si tratta della FedEx.

Aumentano i ricavi da sponsor per foraggiare i nuovi bonus

L’intento della Uefa è chiaro: rispettare il budget messo a disposizione delle partecipanti alle coppe europee nel prossimo triennio. Tra il 2015 e il 2018, ad esempio, senza market pool vincere la Champions può valere fino a 53 milioni di bonus Uefa. Ma gli aumenti riguarderanno anche la seconda competizione europea, ovvero l’Europa League: sempre nel prossimo triennio, si passerà dai 2,4 milioni di gettone iniziale (contro 1,3) a 6,5 per la vittoria (contro 5 milioni). Nel dettaglio, inoltre, nei gironi la vittoria varrà 360mila euro (120 il pareggio), 500mila euro l’accesso ai sedicesimi, 750mila gli ottavi, 1 milione i quarti e 1,5 la semifinale. La Champions resta inarrivabile, ma ancge grazie agli sponsor sarà una ex Coppa Uefa più soddisfacente dal punto di vista degli introiti.

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Classe 1984. Siciliano di nascita, romagnolo d’adozione, giornalista sportivo per vocazione. Tanta stampa locale (Corriere di Romagna, Resto del Carlino), poi il salto a Milano: master “Tobagi”, Sky.it, Libero, Linkiesta, Pagina99.