Ancora una volta ci ha pensato lui, Re Leo ha trascinato il suo Barcellona alla conquista della coppa del Re di sabato scorso, dando prova per l’ennesima volta di essere il giocatore più determinante del mondo. Il vincitore di quattro Palloni d’Oro ha sfoggiato una prestazione fantastica, si è caricato sulle spalle i propri compagni e ha messo il sigillo sul secondo titolo della stagione blaugrana. Il giocatore argentino non solo ha fatto felici i suoi tifosi, ma ha anche vinto praticamente da solo la sfida nella sfida tra i marchi Adidas e Nike.
La prestazione della pulce, ambasciatore Adidas, ha permesso di eclissare la supremazia della Nike in una finale in cui il marchio nordamericano partiva decisamente avanti. Infatti durante la finale di Coppa del Re sul terreno di gioco le due squadre vestivano come sponsor tecnico il baffo dell’azienda dell’Oregon. Non solo, tra gli undici titolari del Barcellona sei giocatori portavano del marchio Nike e solo cinque vestivano Adidas.
Nell’Athletic Bilbao il marchio tedesco, con tre rappresentanti, era meno rappresentato non solo contro la Nike, che poteva contare su quattro ambasciatori, ma anche contro la Puma, anche’essa con quattro giocatori in campo. In aggiunta a questa situazione già molto sbilanciata, la finale si è disputata al Camp Nou, massimo tempio del calcio mondiale per quanto riguarda il calcio della firma Nike. Tutto, all’interno ed all’esterno dello stadio era contrassegnato dallo “swoosh”.
Adidas è però riuscita a ritagliarsi solo un piccolo spazio nella pubblicità istituzionale nei pannelli Led del recinto di gioco, qui il marchio tedesco, grazie al suo ruolo di sponsor ufficiale della “Real federacion Espanola de Futbol” ha avuto una minima visibilità. In un contesto così complicato l’Adidas aveva poche frecce al proprio arco per contrastare il marchio Nike. L’unica era la stessa che aveva Luis Enrique: Re Leo.
Grazie alla sua prestazione determinante Adidas è riuscita perlomeno a pareggiare, per quanto riguarda visibilità e marketing, una situazione che all’inizio pareva irrecuperabile. Questo si ripeterà il 6 giugno a Berlino, dove Messi e compagni, sponsorizzati dalla Nike, affronteranno un altro team coperto dal baffo americano. Anche in questa sede, l’azienda tedesca si aggrapperà alla figura del suo giocatore simbolo, per invertire una tendenza che li vede svantaggiati ai blocchi di partenza. Ovviamente che Messi sia protagonista assoluto se lo augura il brano delle tre strisce ma soprattutto tutti i tifosi blaugrana.