Un tentativo estremo e senza esito. Mr Bee Taechaubol, il broker thailandese che un mese fa sembrava vicinissimo all’acquisto del Milan, è tornato in Italia, a sorpresa. Nella serata di ieri si è presentato ad Arcore per discutere con Berlusconi. Ha atteso fin troppo, dal loro incontro al Park Hyatt Hotel del primo maggio, in cui era convinto di chiudere l’acquisto del club e invece era tornato in Thailandia con un pugno di mosche in mano, e la frase di Berlusconi: “Potrei tenere la maggioranza delle quote”. Così – riferisce Gazzetta.it – nella notte ha provato un blitz estremo.
Il Ceo di Thai Prime si è mosso nell’ombra: nel pomeriggio di giovedì è sbarcato a Milano e ha chiesto di incontrare Berlusconi il prima possibile, senza preavviso della sua visita. L’ex Cavaliere gli ha aperto le porte di Villa San Martino intorno alle 23. Lì, Mr Bee ha trovato gli uomini di Fininvest più vicini a Berlusconi, che nel frattempo aveva informato Barbara dell’incontro che si sarebbe tenuto di lì a poco. Taechaubol voleva chiudere la trattativa strappando a B un accordo definitivo. Ha provato il tutto per tutto presentando un’offerta vicina al miliardo di euro per acquistare il 100% del Milan. Pare che la risposta di Silvio sia stata che “non è più disposto a vendere il Milan, ma accetta offerte solo per quote di minoranza del club”.
Un po’ come ha ripetuto nel corso di tutta la campagna elettorale per le elezioni regionali: il club ha bisogno di investimenti dall’esterno, ma da parte di soci affidabili e – soprattutto – di minoranza. Un tipo di operazione che a Mr Bee non interessava: metterci i soldi senza poter comandare non era interesse suo né della cordata che rappresentava. Ma era chiaro da settimane che Berlusconi non riteneva di avere di fronte un interlocutore affidabile. Così Taechaubol intorno all’1.15 ha lasciato Arcore. Non è detto che oggi stia a Milano.