La conquista del secondo posto e della qualificazione alla prossima Champions League senza passare dai preliminari non gli sono bastati. Il presidente della Roma James Pallotta non è contento. Per niente. Gli attriti con Rudi Garcia e Walter Sabatini sono stati forti. Negli ultimi giorni e nell’incontro con la dirigenza tenutosi a Londra, racconta il Messaggero, il presidente li ha messi in riga, sottolineando loro tutto ciò che non ha funzionato in questi mesi. All’allenatore avrebbe contestato di aver gestito lo spogliatoio in maniera troppo morbida, la comunicazione in modo sbagliato (compresa l’ultima conferenza stampa della stagione) e la preparazione tattica e atletica. Infatti ha imposto all’allenatore un nuovo gruppo di preparatori, facenti capo al canadese Darcy Norman, mandando a casa i precedenti collaboratori del tecnico: il medico Colautti ha fatto le valigie, e pare che anche Andreazzoli possa lasciare Trigoria molto presto. Al direttore sportivo ha rimproverato il mercato di gennaio e l’acquisto di Doumbia: Sabatini ha detto che fu Garcia a volerlo, mentre lui avrebbe preferito Konoplyanka, quando non si poteva più arrivare a Luiz Adriano. Ma una volta fatti i conti, Pallotta ha già iniziato una (piccola, ma sostanziale) rivoluzione.

D’ora in poi la società sarà gestita solamente da suoi uomini di fiducia. Ci sarà un gruppo ristretto di fidati collaboratori (americani, o scelti direttamente da lui) ai quali sia il tecnico che il ds dovranno rendere conto. Sabatini, per esempio, per ogni operazione dovrà confrontarsi con Alex Zecca, che avrà il ruolo di Controllore della proprietà e parlerà direttamente con Baldissoni. Allo stesso modo Garcia, che con Sabatini non va più d’accordo da mesi, avrà un raggio d’azione ridottissimo, come testimonia il nuovo staff impostogli dal presidente. Il suo manager Boisseau è atteso a Roma a breve, ma lui non sembra intenzionato a mollare. Nonostante le scelte di Pallotta, che vuole incasellarlo di nuovo in un ruolo di allenatore meno manager, e più tattico. Meno parole e più lavoro. Ma il clima sembra già teso. E la nuova stagione sarà piena di interrogativi.

In mattinata, Pallotta ha parlato a Roma Radio, smentendo di aver mai cercato altri allenatori all’infuori di Garcia, e ridimensionando in modo netto le voci di liti con Sabatini: “Non so da dove vengano certi articoli senza senso. Non ho mai parlato con altri allenatori e non c’è nessuno scontro con Garcia. A inizio settimana ho parlato con Rudi e noi vorremmo aiutarlo. Abbiamo portato una squadra di preparatori atletici di livello altissimo che sicuramente riusciranno ad aiutare la squadra nel migliore dei modi.”.

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25 anni, milanese, giornalista professionista freelance. Liceo classico, studi umanistici e poi il master in giornalismo alla Walter Tobagi. Ho lavorato per Sportmediaset, Telelombardia, Goal.com, Datasport e Milanotoday.