Berlusconi è a Lugano per definire il contratto preliminare di cessione del 48% del Milan a Bee Taechaubol. Il vertice in Svizzera è cominciato intorno alle 12, in presenza di consulenti finanziari e bancari per definire punto per punto l’accordo con il thailandese. In mattinat Berlusconi avrebbe incontrato un advisor per questioni legate alla commercializzazione del brand in Asia.
Intervistato dall’emittente svizzera RSI, Berlusconi si è lasciato andare sul prossimo futuro del Milan: “Torneremo vincenti, torneremo in Europa. Con me il Milan ha vinto 5 Coppe dei campioni, in questi anni la Juve delle cinque finali disputate ne ha vinta solo una… Posso assicurare – ha aggiunto il presidente rossonero – che il Milan tornerà grande. E’ spesso una questione di cicli, ma l’ultimo scudetto à di soli 5 anni fa. Torneremo ad investire e a vincere. Ibra e Dani Alves? Non faccio nomi altrimenti li brucio e le trattative vanno in fumo”, ha concluso Berlusconi, accompagnato a Lugano da alcuni dirigenti di Fininvest e da Licia Ronzulli, l’esponente di Forza Italia che ha fatto da mediatrice fra l’ex premier e Bee Taechaubol nella trattativa per la cessione di quote del Milan al broker thailandese. Proprio Taechaubol l’ha ringraziata pubblicamente su Instagram con un post in cui scriveva che “senza di loro non ce l’avrei mai fatta”, riferito a Ronzulli e al collaboratore Gerardo Sagat.
“Abbiamo messo a punto i piani di lavoro – ha detto all’uscita dall’incontro Berlusconi – come previsto. In una completa collaborazione, abbiamo anche chiarito i tempi necessari. Cercheremo di fare prima delle 8 settimane. Non credo avremo altri incontri, penso abbiamo definito tutti i punti in sospeso, abbiamo dato lettura al contratto definitivo. E siamo pronti ad operare sul mercato, che è la cosa principale per dare poi seguito alla commercializzazione del brand nei mercati asiatici”.
“Mi prendo un personale impegno: riporterò il Milan ai fasti e al ruolo che deve avere – ha concluso Berlusconi – con la mia presidenza. 150 milioni per il mercato? Non so quanto sarà necessario, ma quel che sarà necessario ci sarà”.