Juventus cessione Tevez. Ha tutte le caratteristiche per diventare l’ennesima telenovela di calciomercato estiva la cessione di Tevez da parte della Juventus. E probabilmente non saranno piaciute a Beppe Marotta le parole dell’attaccante che, interrogato sul suo futuro, ha detto di essere concentrato esclusivamente sulla Copa America.
“Sono con la testa qui, alla nazionale” ha detto Carlos Tevez che domani sera (23.30 ora italiana, diretta su Gazzetta Tv) sarà a disposizione del Tata Martino per Argentina – Paraguay. Bocca cucita che tuttavia dice più di quello che sembra non voler dire. Tevez si limita a parlare del rapporto idilliaco con Messi: “Tutto quello che e’ stato scritto (sulla presunta rivalità tra lui e Leo Messi n.d.r.) e’ frutto della stampa, si vede che serve a vendere ma a rimetterci e’ la nazionale perche’ si crea una rivalita’ dove non c’e’ e questo danneggia il calcio argentino”.
Rimane quindi aperta la questione sul suo futuro, che si era aperta in inverno con gli spifferi in arrivo dall’Argentina, sponda Boca Juniors, e che si è ampliata negli ultimi giorni con le sirene madrilene, sponda Atletico. Le ultime da Torino, invece, davano Beppe Marotta in attesa di una chiarificazione dal giocatore. Con qualche carta già in tasca per programmare il futuro.
Nei giorni scorsi C&F analizzando il mercato bianconero aveva evidenziato come la società potrebbe avere spazio per investire su un altro top player se dovesse ricalibrare la rosa seguendo l’esempio di Barcellona e Real Madrid.
Tre sembrano essere i presupposti del mercato bianconero, a prescindere dall’aumento di fatturato previsto per una cifra finale intorno ai 320 milioni di euro:
– creare la squadra 2015-2016 senza andare ad impattare sull’attuale massa salariale (52 milioni di euro netti circa)
– sostituire ogni giocatore uscente con un calciatore di valore pari o superiore
– riuscire ad agire tempestivamente in modo da poter avere una soluzione in casa senza dover allungare i tempi del mercato.
Quest’ultima in particolare è la nota dolente che si deduce dalle parole di Tevez.
Se è vero che la Juve ha già operato in entrata l’innesto di Dybala (40 milioni investiti, 32+8 con un ingaggiodi 2,5 neti al giocatore) è altrettanto vero che le uscite previste – in attesa di capire il nome della quarta e quinta punta in rosa (quest’anno Coman e Giovinco, poi Matri) – riguardavano il solo Llorente (3,5 milioni l’anno).
Una strategia che avrebbe portato ad un sostanziale risparmio di 1 milione di euro l’anno nel saldo Dybala-Llorente, ma che ora si riapre e – alla luce dei tentennamenti di Tevez – può riaprire le voci sulla corsa a Van Persie (l’offerta: 10 milioni di euro, l’ingaggio 4,5 milioni più premi per due stagioni).
A questo punto tre sono gli scenari:
1. stante l’uscita di Tevez (che garantirebbe comunque una plusvalenza al contrario di ciò che succederebbe tra 12 mesi) si vira sulla conferma di Llorente (ma 3,5 milioni per una terza punta di fatto sfiduciata dal tecnico sembrano davvero troppi)
2. Tevez viene sostituito con un attaccante di pari valore. Il nome chiave è Robin Van Persie (un ’84 per un ’83) che peraltro caratterialmente sembra più portato ad una rotazione possibile con Morata e Dybala
3. la via più rischiosa: puntare immediatamente su Berardi, cavallo di ritorno da Sassuolo, cercando di permutare il riscatto (20 milioni circa) con uno o due contropartite tecniche (Donsah e Coman in lista d’attesa).
Il comune denominatore dei tre scenari? Che Tevez voglia rimanere o meno la Juve opererà per chiudere il parco attaccanti senza sostanziali incrementi della massa salariale specifica destinata al reparto.
Alternative? Una sola: Tevez fa marcia indietro, dichiara amore alla Juventus e ricomincia come se nulla fosse stato. Al momento l’ipotesi meno probabile in assoluto. Con la Copa America che finirà il 4 luglio l’impressione è che ci sia il tempo da entrambe le parti per un accordo franco e tacito che permetta ad entrambi di operare e decidere per il meglio. Altrimenti sarà telenovela.
Ma scusa… perche’ non aumentare lo stipendio di alcuni protagonisti dei risultati ottenuti? Sarebbe una cosa logica e giustam, no? Puo’ essere che Tevez pretendi proprio questo? Non sapendo le cose dall’interno, non saprei!
Ma scusa… perche’ non aumentare lo stipendio di alcuni protagonisti dei risultati ottenuti? Sarebbe una cosa logica e giusta, no? Puo’ essere che Tevez pretendi proprio questo? Non sapendo le cose dall’interno, non saprei!
Riassumendo: Morata, sicuro di restare e titolare. Dybala e Zaza in arrivo. Coman in prestito. Lloriente e/o Tevez in partenza, sostituito da un attaccante affermato.
Se partissero entrambi (me lo auguro, altrimenti ci sarebbe un intasamento notevole là davanti) chi occuperebbe il ruolo di 5° attaccante?