Quel conta non è la nazionalità dei soci delle società calcistiche, ma la passione che porta al risultato. Cosi’ il presidente di Pirelli, Marco Tronchetti Provera, ha replicato a chi chiedeva che effetto gli faccia vedere un’Inter con soci indonesiani e un Milan con soci thailandesi.
“Io – ha detto – non faccio questioni di nazionalità. Noi siamo un’azienda globale. L’importante è che le aziende abbiano quella spinta e passione per il risultato e il successo che è nella tradizione di queste due grandi squadre”.
“Io poi parlo solo dell’Inter, se il Milan non va tanto bene non e’ un mio problema”, ha aggiunto Tronchetti a margine della presentazione del rinnovo dell’accordo di collaborazione su innovazione e ricerca tra Pirelli e Politecnico di Milano.
L’azienda nelle scorse settimane aveva rinnovato la fiducia anche all’Inter prolungando di un altro anno il rapporto di sponsorizzazione.
La collaborazione con il Politecnico, invece, durerà tre anni, dal 2015 al 2017, e si concentrerà sullo sviluppo di nuovi materiali per pneumatici e sulle nanotecnologie.
Marco Tronchetti Provera, presidente e amministratore delegato di Pirelli, ha sottolineato l’importanza dell’accordo: “Il Politecnico di Milano rappresenta per noi un partner strategico fondamentale e un punto di riferimento ormai storico. L’accordo Joint Labs è un esempio di come la collaborazione tra industria e università possa generare allo stesso tempo sapere scientifico e opportunità di business”.
Sono quattro le aree di ricerca su cui si concentra l’accordo: una di queste riguarda la Formula 1, con lo sviluppo di modelli matematici che simulino il comportamento dello pneumatico in termini di aderenza e di usura. C’è poi lo pneumatico intelligente, il Cyber Tyre, per il controllo del veicolo e lo sviluppo di servizi a valore aggiunto. C sono nuovi filoni di ricerca nell’area della modellistica, e infine lo sviluppo di nuove nanocariche, gomma naturale da colture alternative , chemicals ed elastomeri innovativi.